A parità di distanza dall’ascoltatore, di condizioni acustiche e di discorso (libero, vocalizzato, letto), la comunicazione frontale implica contributi di incertezza sulla misura del livello medio ed equivalente di pressione sonora (SPL) e della frequenza fondamentale (F0) del segnale vocale. Altre variazioni sulle misure dipendono dalla strumentazione utilizzata e dalla necessità di omogeneità del campione. Questo lavoro indaga i parametri SPL ed F0 per 19 soggetti madrelingua italiani tra i 22 e 34 anni di età, normoudenti e normovedenti, che hanno eseguito un monologo libero di 5 minuti nelle camere semi-anecoica e riverberante dell’INRiM di Torino con l’obiettivo di farsi comprendere da un ascoltatore seduto a 6 m. A 16 cm dalla bocca dei soggetti era presente un fonometro di riferimento. Ripetibilità e riproducibilità delle misurazioni sono state studiate confrontando l’uso di diverse catene strumentali e più tipi di discorsi. La percezione del comfort vocale è stata indagata tramite questionari.
L'influenza dell'acustica dell'ambiente sui parametri di caratterizzazione del carico vocale / Puglisi, GIUSEPPINA EMMA; Pavese, Lorenzo. - (2014), pp. 1-8. (Intervento presentato al convegno 41° Convegno Nazionale - Associazione Italiana di Acustica tenutosi a Pisa (Italia) nel 17-19 Giugno 2014).
L'influenza dell'acustica dell'ambiente sui parametri di caratterizzazione del carico vocale
PUGLISI, GIUSEPPINA EMMA;PAVESE, LORENZO
2014
Abstract
A parità di distanza dall’ascoltatore, di condizioni acustiche e di discorso (libero, vocalizzato, letto), la comunicazione frontale implica contributi di incertezza sulla misura del livello medio ed equivalente di pressione sonora (SPL) e della frequenza fondamentale (F0) del segnale vocale. Altre variazioni sulle misure dipendono dalla strumentazione utilizzata e dalla necessità di omogeneità del campione. Questo lavoro indaga i parametri SPL ed F0 per 19 soggetti madrelingua italiani tra i 22 e 34 anni di età, normoudenti e normovedenti, che hanno eseguito un monologo libero di 5 minuti nelle camere semi-anecoica e riverberante dell’INRiM di Torino con l’obiettivo di farsi comprendere da un ascoltatore seduto a 6 m. A 16 cm dalla bocca dei soggetti era presente un fonometro di riferimento. Ripetibilità e riproducibilità delle misurazioni sono state studiate confrontando l’uso di diverse catene strumentali e più tipi di discorsi. La percezione del comfort vocale è stata indagata tramite questionari.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2550942
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