Articolo scientifico con processo di revisione peer review in atti di convegno Web of Science (WOS). / Near the "Serra d'Ivrea", in a landscape that preserves valuable natural views, rises the village of Pavone Canavese, characterized by the skyline of the old castle (known for Alfredo D'Andrade’s works). Its volume stands out on a hilltop, surrounded by the ancient medieval village of the "ricetto", consisting of small houses along an annular path: this leads to a charming environment where you can still get a breath of the atmosphere of past centuries. Largely constituited by the original stone cells, the "ricetto" has conserved the salient features that bring back to its origins, in spite of some delimited specific interventions that in the course of time have partially changed its physiognomy. This small building block, only apparently overwhelmed by the massive volume of the castle, has recently become a place of great attraction for the village and its territory: in fact in it we find physical and cultural characteristics that enhance the environmental identity, related to its own history in which the community has regained its identity autonomy. The research on these characters, related to the single constructions, but also to those cultural factors that emerge from the environment, was the target of a methodological survey made with my students in a laboratory of urban restoration and survey. This work identified the typical components in order to supply the community with a regeneration and reutilization project (at different scales) aimed at increasing the value of an asset today still partially unknown. In prossimità della Serra d'Ivrea sorge il paese di Pavone Canavese caratterizzato dallo skyline dell'antico castello. La sua mole svetta in cima a una collina, circondata dall'antico borgo medievale del ricetto, costituito da case piccole lungo un percorso anulare. Costituito in buona parte dalle cellule originarie in pietra, il ricetto ha mantenuto i caratteri salienti che riportano alle sue origini, nonostante alcuni interventi puntuali che nel tempo ne hanno parzialmente modificato la fisionomia. Lo studio sul ricetto ha comportato un approfondimento selettivo nella consueta metodologia adottata nel Rilievo Urbano. L'individuazione delle specificità alle diverse scale, dalle singole architetture all'insediamento con le sue difese, ai rapporti tra il ricetto e il sovrastante castello e al ruolo giocato dall'imponente complesso fortificato dai vescovi d'Ivrea nel paesaggio collinare, ha in questo caso richiesto una particolare verifica. Sia il nucleo popolare sia quello signorile hanno infatti subito un intervento molto discusso di 'restauro', ad opera di Alfredo D'Andrade, secondo criteri ormai superati di reintegro e di riplasmazione. Il rilievo ha dovuto pertanto selezionare, in ogni fase, gli elementi caratterizzanti medievali da quelli ottocenteschi, onde proporre una salvaguardia non contraddittoria dei valori storici del complesso difensivo.

Survey of the architectural and historical characters of the Pavone "ricetto" for the retrieval of its environmental identity / Davico, Pia. - (2013), pp. 578-587. (Intervento presentato al convegno XI Forum Internazionale di Studi. Le Vie dei Mercanti. Heritage Architecture Landesign focus on Conservation Regeneration Innovation tenutosi a Aversa, Capri nel 13-14-15 giugno 2013).

Survey of the architectural and historical characters of the Pavone "ricetto" for the retrieval of its environmental identity

DAVICO, PIA
2013

Abstract

Articolo scientifico con processo di revisione peer review in atti di convegno Web of Science (WOS). / Near the "Serra d'Ivrea", in a landscape that preserves valuable natural views, rises the village of Pavone Canavese, characterized by the skyline of the old castle (known for Alfredo D'Andrade’s works). Its volume stands out on a hilltop, surrounded by the ancient medieval village of the "ricetto", consisting of small houses along an annular path: this leads to a charming environment where you can still get a breath of the atmosphere of past centuries. Largely constituited by the original stone cells, the "ricetto" has conserved the salient features that bring back to its origins, in spite of some delimited specific interventions that in the course of time have partially changed its physiognomy. This small building block, only apparently overwhelmed by the massive volume of the castle, has recently become a place of great attraction for the village and its territory: in fact in it we find physical and cultural characteristics that enhance the environmental identity, related to its own history in which the community has regained its identity autonomy. The research on these characters, related to the single constructions, but also to those cultural factors that emerge from the environment, was the target of a methodological survey made with my students in a laboratory of urban restoration and survey. This work identified the typical components in order to supply the community with a regeneration and reutilization project (at different scales) aimed at increasing the value of an asset today still partially unknown. In prossimità della Serra d'Ivrea sorge il paese di Pavone Canavese caratterizzato dallo skyline dell'antico castello. La sua mole svetta in cima a una collina, circondata dall'antico borgo medievale del ricetto, costituito da case piccole lungo un percorso anulare. Costituito in buona parte dalle cellule originarie in pietra, il ricetto ha mantenuto i caratteri salienti che riportano alle sue origini, nonostante alcuni interventi puntuali che nel tempo ne hanno parzialmente modificato la fisionomia. Lo studio sul ricetto ha comportato un approfondimento selettivo nella consueta metodologia adottata nel Rilievo Urbano. L'individuazione delle specificità alle diverse scale, dalle singole architetture all'insediamento con le sue difese, ai rapporti tra il ricetto e il sovrastante castello e al ruolo giocato dall'imponente complesso fortificato dai vescovi d'Ivrea nel paesaggio collinare, ha in questo caso richiesto una particolare verifica. Sia il nucleo popolare sia quello signorile hanno infatti subito un intervento molto discusso di 'restauro', ad opera di Alfredo D'Andrade, secondo criteri ormai superati di reintegro e di riplasmazione. Il rilievo ha dovuto pertanto selezionare, in ogni fase, gli elementi caratterizzanti medievali da quelli ottocenteschi, onde proporre una salvaguardia non contraddittoria dei valori storici del complesso difensivo.
2013
9788865422908
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