Il lavoro ha lo scopo di ripercorrere le vicende storico-architettonico-costruttive di una singo-lare componente del patrimonio delle architetture olivettiane: la grande maglia reticolare pro-gettata da Eduardo Vittoria e Marco Zanuso negli anni ’60 per lo stabilimento Olivetti di Scarmagno. La struttura analizzata presenta una maglia di 50 x 50 metri e venne realizzata con tecniche di sollevamento innovative dall’impresa Galtarossa. A testimonianza della duttilità della costru-zione metallica a grandi luci, le “maglie campione” progettate per lo stabilimento, vennero successivamente impiegate come copertura di edifici scolastici ancora oggi in servizio nel ter-ritorio di Ivrea. L’interesse del lavoro si inquadra nel vasto patrimonio di architetture olivettiane della città di Ivrea, oggi oggetto di candidatura come patrimonio Unesco.
Lo stabilimento Olivetti di Scarmagno: la sperimentazione tecnologico-strutturale delle reticolari spaziali in acciaio / Bertolini, Clara; Marzi, Tanja; Cardamone, M.. - STAMPA. - 2:(2013), pp. 973-980. (Intervento presentato al convegno Le Giornate Italiane della Costruzione in Acciaio. XXIV Congresso C.T.A. tenutosi a Torino nel 30 Settembre-2 Ottobre 2013) [10.978.88905870/09].
Lo stabilimento Olivetti di Scarmagno: la sperimentazione tecnologico-strutturale delle reticolari spaziali in acciaio
BERTOLINI, CLARA;MARZI, TANJA;
2013
Abstract
Il lavoro ha lo scopo di ripercorrere le vicende storico-architettonico-costruttive di una singo-lare componente del patrimonio delle architetture olivettiane: la grande maglia reticolare pro-gettata da Eduardo Vittoria e Marco Zanuso negli anni ’60 per lo stabilimento Olivetti di Scarmagno. La struttura analizzata presenta una maglia di 50 x 50 metri e venne realizzata con tecniche di sollevamento innovative dall’impresa Galtarossa. A testimonianza della duttilità della costru-zione metallica a grandi luci, le “maglie campione” progettate per lo stabilimento, vennero successivamente impiegate come copertura di edifici scolastici ancora oggi in servizio nel ter-ritorio di Ivrea. L’interesse del lavoro si inquadra nel vasto patrimonio di architetture olivettiane della città di Ivrea, oggi oggetto di candidatura come patrimonio Unesco.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2518600
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