L'adeguamento di una chiesa alla riforma liturgica voluta dal concilio Vaticano II è un cammino di comunione a servizio dei cristiani, perché il loro incontro con Dio nella liturgia sia aderente alla loro fede e allo spazio in cui questa si esprime. In questa operazione è in gioco l'identità del culto cristiano e non è possibile che una certa trasformazione degli spazi e dei poli liturgici non tenga conto, oltre che degli opportuni criteri artistici, di alcuni elementi irrinunciabili nella tradizione cristiana e cattolica.
Adeguamento liturgico e conservazione: riflessioni su casi dell’area mediterranea / Novelli, Francesco. - STAMPA. - (2013), pp. 85-104. (Intervento presentato al convegno L’Adeguamento liturgico, identità e trasformazione delle chiese. X Convegno liturgico internazionale tenutosi a Comunita di Bose, Magnano (Biella) nel 31 maggio-2 giugno 2012).
Adeguamento liturgico e conservazione: riflessioni su casi dell’area mediterranea
NOVELLI, FRANCESCO
2013
Abstract
L'adeguamento di una chiesa alla riforma liturgica voluta dal concilio Vaticano II è un cammino di comunione a servizio dei cristiani, perché il loro incontro con Dio nella liturgia sia aderente alla loro fede e allo spazio in cui questa si esprime. In questa operazione è in gioco l'identità del culto cristiano e non è possibile che una certa trasformazione degli spazi e dei poli liturgici non tenga conto, oltre che degli opportuni criteri artistici, di alcuni elementi irrinunciabili nella tradizione cristiana e cattolica.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2517892
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