La presente ricerca, all’interno del progetto “Conoscenza del patrimonio culturale: identità nella diversità”, mira ad approfondire lo studio del catasto francese di Valdieri (1807) in un’ottica di comparabilità transfrontaliera ai fini di una corretta tutela e valorizzazione territoriale. L’analisi si inserisce nel contesto del Piano Integrato Transfrontaliero (PIT) “Marittime Mercantour” che è costituito da sei progetti di cooperazione transfrontalieri singoli capofilati dal Parco Naturale delle Alpi Marittime e dal Parco Nazionale del Mercantour. SiTI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione) sviluppa, come partner di progetto, alcune azioni relative a diverse tematiche principali. La trasposizione del catasto in metafonte (in quanto fonte storica digitalizzata associata ad apparati strutturati), facilmente comparabile con altre che documentano l’assetto attuale del territorio, lo trasforma in risorsa in grado di facilitare la lettura delle trasformazioni del territorio. La mappa catastale di età napoleonica per masse di coltura del comune di Valdieri, Dept de la Stura/Arrondit de Conî/Canton Bourg St Dalmas/Plan Geometrique/De la Commune de Vaudier, si presenta come un caso classico di complessità per la sua trasposizione digitale. In assenza di registri o matrici, il lavoro è stato focalizzato sulla fonte e la base di dati multi tabellare realizzata ha tenuto conto dei dati storici e dei lessici attuali (anche quale strumento indispensabile per il controllo scientifico della trascrizione) ha aperto più di una discussione sull’interpretazione analitica del documento. Operazione critica e interpretativa è il parallelo lavoro di riconoscimento di elementi vettoriali geograficamente definiti all’interno di un GIS (Geographical Information System) rappresentativi del territorio: in particolare sono stati individuati e interpretati le particelle, le acque, le strade e i sentieri, il reticolo di riferimento, gli insediamenti, gli edifici, i cortili, gli spazi di pertinenza e le sezioni. L’inserimento della metafonte all’interno di un SIT orientato alla gestione attuale del territorio di Valdieri è strumento efficace per rispondere alle necessità di tutela e valorizzazione delle persistenze storiche, dai manufatti sopravvissuti, alle tracce esplicite o latenti ma ben attestate dai documenti.

Il catasto francese di Valdieri: da documento storico a risorsa digitale per il territorio / Monaco, Cristina. - ELETTRONICO. - (2012), pp. 987-994. (Intervento presentato al convegno 16a Conferenza Nazionale ASITA tenutosi a Vicenza nel 6-9 novembre 2012).

Il catasto francese di Valdieri: da documento storico a risorsa digitale per il territorio

MONACO, CRISTINA
2012

Abstract

La presente ricerca, all’interno del progetto “Conoscenza del patrimonio culturale: identità nella diversità”, mira ad approfondire lo studio del catasto francese di Valdieri (1807) in un’ottica di comparabilità transfrontaliera ai fini di una corretta tutela e valorizzazione territoriale. L’analisi si inserisce nel contesto del Piano Integrato Transfrontaliero (PIT) “Marittime Mercantour” che è costituito da sei progetti di cooperazione transfrontalieri singoli capofilati dal Parco Naturale delle Alpi Marittime e dal Parco Nazionale del Mercantour. SiTI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione) sviluppa, come partner di progetto, alcune azioni relative a diverse tematiche principali. La trasposizione del catasto in metafonte (in quanto fonte storica digitalizzata associata ad apparati strutturati), facilmente comparabile con altre che documentano l’assetto attuale del territorio, lo trasforma in risorsa in grado di facilitare la lettura delle trasformazioni del territorio. La mappa catastale di età napoleonica per masse di coltura del comune di Valdieri, Dept de la Stura/Arrondit de Conî/Canton Bourg St Dalmas/Plan Geometrique/De la Commune de Vaudier, si presenta come un caso classico di complessità per la sua trasposizione digitale. In assenza di registri o matrici, il lavoro è stato focalizzato sulla fonte e la base di dati multi tabellare realizzata ha tenuto conto dei dati storici e dei lessici attuali (anche quale strumento indispensabile per il controllo scientifico della trascrizione) ha aperto più di una discussione sull’interpretazione analitica del documento. Operazione critica e interpretativa è il parallelo lavoro di riconoscimento di elementi vettoriali geograficamente definiti all’interno di un GIS (Geographical Information System) rappresentativi del territorio: in particolare sono stati individuati e interpretati le particelle, le acque, le strade e i sentieri, il reticolo di riferimento, gli insediamenti, gli edifici, i cortili, gli spazi di pertinenza e le sezioni. L’inserimento della metafonte all’interno di un SIT orientato alla gestione attuale del territorio di Valdieri è strumento efficace per rispondere alle necessità di tutela e valorizzazione delle persistenze storiche, dai manufatti sopravvissuti, alle tracce esplicite o latenti ma ben attestate dai documenti.
2012
9788890313271
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