Nelle opere a dimensione urbana di Benedetto Alfieri, siano esse realizzate o solo progettate, il sistema porticato assume un ruolo dominante nella composizione del complesso architettonico. Lo studio particolare dell’articolazione dei piani terreni - con il gioco di luci e ombre che l’alternanza di pieni e vuoti crea - emerge in gran parte delle opere, anche in edifici singoli, ma quando il progetto interessa brani di città, il portico viene ad assumere la funzione di elemento ordinatore dell’intervento: basti pensare ai progetti per il nuovo Duomo o alla soluzione di Piazza delle Erbe a Torino, dove proprio il portico serve a mediare gli innesti irregolari delle vie dei Pellicciai e dei Pasticceri. Il contributo esamina questo particolare elemento nell’opera alfieriana, con particolare attenzione al ruolo del disegno per individuare i segni caratterizzanti che il portico incide sul sistema compositivo dell’architettura e del brano di città coinvolto.
Il disegno del portico nel disegno della città / Davico, Pia. - STAMPA. - (2012), pp. 397-407. (Intervento presentato al convegno Benedetto Alfieri 1699-1767, architetto di Carlo Emanuele III tenutosi a Torino nel 14-16 ottobre 2010).
Il disegno del portico nel disegno della città
DAVICO, PIA
2012
Abstract
Nelle opere a dimensione urbana di Benedetto Alfieri, siano esse realizzate o solo progettate, il sistema porticato assume un ruolo dominante nella composizione del complesso architettonico. Lo studio particolare dell’articolazione dei piani terreni - con il gioco di luci e ombre che l’alternanza di pieni e vuoti crea - emerge in gran parte delle opere, anche in edifici singoli, ma quando il progetto interessa brani di città, il portico viene ad assumere la funzione di elemento ordinatore dell’intervento: basti pensare ai progetti per il nuovo Duomo o alla soluzione di Piazza delle Erbe a Torino, dove proprio il portico serve a mediare gli innesti irregolari delle vie dei Pellicciai e dei Pasticceri. Il contributo esamina questo particolare elemento nell’opera alfieriana, con particolare attenzione al ruolo del disegno per individuare i segni caratterizzanti che il portico incide sul sistema compositivo dell’architettura e del brano di città coinvolto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2503743