Assumendo il colore come uno dei protagonisti indiscussi nella formazione dell'immagine ambientale, risulta fondamentale utilizzarne le peculiarità in qualsiasi processo indirizzato a valorizzare non solo ambiti di pregio storico, ma anche quelle parti di città che oggi risultano un insieme casuale di interventi puntuali non coordinati, o comunque non considerati nell'ottica della loro complessità ambientale. Il contributo affronta attraverso alcuni casi studio una serie di analisi inerenti il ruolo cromatico all'interno di ambiti urbani, a varie scale di osservazione, in modo da individuare i diversi aspetti legati alla versatilità del colore nella percezione di un ambiente costruito. Lo studio focalizza l'interesse sugli aspetti compositivi che il colore può definire in un fronte strada, con la creazione di trame in grado di intessere legami o discontinuità nella percezione dell'intero isolato o di parti di esso. Gli approcci sin qui delineati sono verificati in particolare analizzando due complessi torinesi di edilizia popolare, particolarmente interessanti perchè accomunati dalla scelta progettuale di porre il colore come protagonista della concezione unitaria dell'intervento alla scala urbana, l'uno nei primi anni del Novecento, l'altro per le Olimpiadi del 2006.
Forma architettonica e colore nell'immagine dell'ambiente urbano / Davico, Pia. - STAMPA. - (2012), pp. 277-284. (Intervento presentato al convegno VIII conferenza del colore tenutosi a Bologna nel 13-14 settembre 2012).
Forma architettonica e colore nell'immagine dell'ambiente urbano
DAVICO, PIA
2012
Abstract
Assumendo il colore come uno dei protagonisti indiscussi nella formazione dell'immagine ambientale, risulta fondamentale utilizzarne le peculiarità in qualsiasi processo indirizzato a valorizzare non solo ambiti di pregio storico, ma anche quelle parti di città che oggi risultano un insieme casuale di interventi puntuali non coordinati, o comunque non considerati nell'ottica della loro complessità ambientale. Il contributo affronta attraverso alcuni casi studio una serie di analisi inerenti il ruolo cromatico all'interno di ambiti urbani, a varie scale di osservazione, in modo da individuare i diversi aspetti legati alla versatilità del colore nella percezione di un ambiente costruito. Lo studio focalizza l'interesse sugli aspetti compositivi che il colore può definire in un fronte strada, con la creazione di trame in grado di intessere legami o discontinuità nella percezione dell'intero isolato o di parti di esso. Gli approcci sin qui delineati sono verificati in particolare analizzando due complessi torinesi di edilizia popolare, particolarmente interessanti perchè accomunati dalla scelta progettuale di porre il colore come protagonista della concezione unitaria dell'intervento alla scala urbana, l'uno nei primi anni del Novecento, l'altro per le Olimpiadi del 2006.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2503625
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