I materiali porosi utilizzati per le finiture interne dell’involucro edilizio influenzano il controllo del microclima interno, smorzando i picchi di umidità dovuti ai carichi endogeni temporanei. Se immersi in un ambiente in cui si verifica una variazione di UR sono in grado di adsorbire o rilasciare umidità sino al raggiungimento di uno stato di equilibrio igroscopico. Il cosiddetto effetto di accumulo d’umidità (moisture buffering effect), definito come la capacità delle finiture interne di moderare l’UR ambientale, migliora la prestazione dell’edificio a livello di comfort termoigrometrico, qualità dell’aria (IAQ), efficienza energetica e durabilità. Il livello di umidità dell’aria è condizionato dai carichi latenti endogeni, dal trasporto di massa attraverso la ventilazione e dallo scambio di vapor d’acqua con l’involucro edilizio. Nel presente caso studio viene ricercato l’effetto dell’applicazione di un materiale igroscopico come finitura interna, quale l’intonaco di gesso, sul microclima ambientale. Attraverso la modellazione HAM (heat, air and moisture transfer) per la simulazione numerica, viene valutata l’influenza della capacità di accumulo igrico del materiale sull’andamento dell’UR ambientale. La ricerca mira ad evidenziare la prestazione del gesso quale strato di accumulo d’umidità (moisture buffering layer) per il controllo del livello igrometrico dell’aria, che consiste nella capacità di smorzare i picchi di umidità causati da carichi endogeni temporanei. Per il caso studio è stata scelta una simple room, conformemente alla norma ISO 13791, e le condizioni al contorno sono state assunte quanto più realistiche possibile, considerando diversi profili di carico latente e tassi di ventilazione. Le condizioni climatiche esterne sono riferite alla località di Torino. L’involucro è composto da una struttura in calcestruzzo aerato con isolamento ad intercapedine di polistirene e finitura ad intonaco di gesso. Al fine di valutare quantitativamente il tasso di assorbimento ed accumulo di umidità del solo strato di intonaco (3 cm) è stato interposto un foglio di alluminio tra il gesso e l’isolante, arrestando la diffusione di vapor d’acqua tra ambiente interno ed esterno. Al fine di valutare l’influenza dei cosiddetti room factors (tassi di ventilazione e di carico latente) sulla variazione di contenuto igrico del materiale sono stati ipotizzati diversi scenari di simulazione, i quali vedono un profilo di produzione di vapor d’acqua in ambiente accoppiato ad una variazione del tasso di ventilazione.

Valutazione della capacità di accumulo igrico dei materiali superficiali interni attraverso la modellazione HAM / Ronzino, Amos; Corrado, Vincenzo. - ELETTRONICO. - (2012). (Intervento presentato al convegno 67° Congresso Nazionale ATI tenutosi a Trieste nel 11-14 Settembre 2012).

Valutazione della capacità di accumulo igrico dei materiali superficiali interni attraverso la modellazione HAM

RONZINO, AMOS;CORRADO, Vincenzo
2012

Abstract

I materiali porosi utilizzati per le finiture interne dell’involucro edilizio influenzano il controllo del microclima interno, smorzando i picchi di umidità dovuti ai carichi endogeni temporanei. Se immersi in un ambiente in cui si verifica una variazione di UR sono in grado di adsorbire o rilasciare umidità sino al raggiungimento di uno stato di equilibrio igroscopico. Il cosiddetto effetto di accumulo d’umidità (moisture buffering effect), definito come la capacità delle finiture interne di moderare l’UR ambientale, migliora la prestazione dell’edificio a livello di comfort termoigrometrico, qualità dell’aria (IAQ), efficienza energetica e durabilità. Il livello di umidità dell’aria è condizionato dai carichi latenti endogeni, dal trasporto di massa attraverso la ventilazione e dallo scambio di vapor d’acqua con l’involucro edilizio. Nel presente caso studio viene ricercato l’effetto dell’applicazione di un materiale igroscopico come finitura interna, quale l’intonaco di gesso, sul microclima ambientale. Attraverso la modellazione HAM (heat, air and moisture transfer) per la simulazione numerica, viene valutata l’influenza della capacità di accumulo igrico del materiale sull’andamento dell’UR ambientale. La ricerca mira ad evidenziare la prestazione del gesso quale strato di accumulo d’umidità (moisture buffering layer) per il controllo del livello igrometrico dell’aria, che consiste nella capacità di smorzare i picchi di umidità causati da carichi endogeni temporanei. Per il caso studio è stata scelta una simple room, conformemente alla norma ISO 13791, e le condizioni al contorno sono state assunte quanto più realistiche possibile, considerando diversi profili di carico latente e tassi di ventilazione. Le condizioni climatiche esterne sono riferite alla località di Torino. L’involucro è composto da una struttura in calcestruzzo aerato con isolamento ad intercapedine di polistirene e finitura ad intonaco di gesso. Al fine di valutare quantitativamente il tasso di assorbimento ed accumulo di umidità del solo strato di intonaco (3 cm) è stato interposto un foglio di alluminio tra il gesso e l’isolante, arrestando la diffusione di vapor d’acqua tra ambiente interno ed esterno. Al fine di valutare l’influenza dei cosiddetti room factors (tassi di ventilazione e di carico latente) sulla variazione di contenuto igrico del materiale sono stati ipotizzati diversi scenari di simulazione, i quali vedono un profilo di produzione di vapor d’acqua in ambiente accoppiato ad una variazione del tasso di ventilazione.
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