È stato realizzato uno strumento di concezione originale per la determinazione in maniera semplice del consumo di carburante in motori alternativi per impiego aeronautico. Il principio di funzionamento di questo strumento è basato sul rilievo di due parametri, quali pressione nel collettore di aspirazione e il numero di giri del motore. Lo scopo dello strumento è quello di fornire un “indice di consumo” da utilizzarsi nelle competizioni di tipo “Economy Race” o al’ottimizzazione del volo in crociera, ma non di sostituire comunque i normali dispositivi per la determinazione della quantità di carburante installati a bordo dei velivoli. Sono quindi ripresentati prima i risultati già ottenuti nell’applicazione dello strumento al banco prova su di un motore di tipo aeronautico, poi quelli ricavati con la simulazione di alcune missioni di volo per due velivoli con potenze installate molto differenti e, infine, la prima applicazione su di un aereo provvisto di un motore di piccola potenza (66 kW) con il quale saranno effettuate le prime prove sperimentali
Determinazione del consumo di carburante in motori alternativi per impiego aeronautico / Nuccio, Patrizio. - STAMPA. - IV:(1994), pp. 261-270. (Intervento presentato al convegno 49° Congresso Nazionale dell'Associazione Termotecnica Italiana tenutosi a Perugia nel settembre).
Determinazione del consumo di carburante in motori alternativi per impiego aeronautico
NUCCIO, Patrizio
1994
Abstract
È stato realizzato uno strumento di concezione originale per la determinazione in maniera semplice del consumo di carburante in motori alternativi per impiego aeronautico. Il principio di funzionamento di questo strumento è basato sul rilievo di due parametri, quali pressione nel collettore di aspirazione e il numero di giri del motore. Lo scopo dello strumento è quello di fornire un “indice di consumo” da utilizzarsi nelle competizioni di tipo “Economy Race” o al’ottimizzazione del volo in crociera, ma non di sostituire comunque i normali dispositivi per la determinazione della quantità di carburante installati a bordo dei velivoli. Sono quindi ripresentati prima i risultati già ottenuti nell’applicazione dello strumento al banco prova su di un motore di tipo aeronautico, poi quelli ricavati con la simulazione di alcune missioni di volo per due velivoli con potenze installate molto differenti e, infine, la prima applicazione su di un aereo provvisto di un motore di piccola potenza (66 kW) con il quale saranno effettuate le prime prove sperimentaliPubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2500095
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