Il rilascio di inquinanti organici costituisce una delle principali fonti di contaminazione delle risorse idriche sotterranee. Diversi fenomeni di natura fisica, chimica e biologica determinano il trasporto ed il destino dei contaminanti in falda. I processi di biodegradazione costituiscono, di solito, il contributo quantitativamente più importante all’attenuazione naturale dei contaminanti organici. Inoltre, le metodologie di “bioremediation”, che prevedono l’utilizzo di agenti biologici (principalmente batteri e funghi) capaci di svolgere attività degradativa a carico degli inquinanti, rappresentano una valida opzione per la bonifica di acquiferi contaminati. La descrizione dei fenomeni di biodegradazione in un modello di trasporto reattivo risulta uno strumento di notevole importanza al fine di valutare la propagazione dei contaminanti in falda e/o di dimensionare un eventuale intervento di biorecupero. Lo scopo del presente lavoro è quello di illustrare, attraverso alcuni esempi, la descrizione di processi biodegradativi piuttostosto complessi in un modello di trasporto di inquinanti in un mezzo poroso. Le simulazioni sono state effettuate con un modello numerico alle differenze finite; in particolare si è fatto uso di un modulo “user-defined” per descrivere le cinetiche di degradazione dei contaminanti, di consumo degli accettori di elettroni e/o di crescita della biomassa.

Modellizzazione di fenomeni di biodegradazione in acquiferi contaminanti da composti organici / Rolle, Massimo; Sethi, Rajandrea; DI MOLFETTA, Antonio. - (2005). (Intervento presentato al convegno 15th Meeting of the Italian Society of Ecology tenutosi a Torino nel 2005).

Modellizzazione di fenomeni di biodegradazione in acquiferi contaminanti da composti organici

ROLLE, MASSIMO;SETHI, RAJANDREA;DI MOLFETTA, Antonio
2005

Abstract

Il rilascio di inquinanti organici costituisce una delle principali fonti di contaminazione delle risorse idriche sotterranee. Diversi fenomeni di natura fisica, chimica e biologica determinano il trasporto ed il destino dei contaminanti in falda. I processi di biodegradazione costituiscono, di solito, il contributo quantitativamente più importante all’attenuazione naturale dei contaminanti organici. Inoltre, le metodologie di “bioremediation”, che prevedono l’utilizzo di agenti biologici (principalmente batteri e funghi) capaci di svolgere attività degradativa a carico degli inquinanti, rappresentano una valida opzione per la bonifica di acquiferi contaminati. La descrizione dei fenomeni di biodegradazione in un modello di trasporto reattivo risulta uno strumento di notevole importanza al fine di valutare la propagazione dei contaminanti in falda e/o di dimensionare un eventuale intervento di biorecupero. Lo scopo del presente lavoro è quello di illustrare, attraverso alcuni esempi, la descrizione di processi biodegradativi piuttostosto complessi in un modello di trasporto di inquinanti in un mezzo poroso. Le simulazioni sono state effettuate con un modello numerico alle differenze finite; in particolare si è fatto uso di un modulo “user-defined” per descrivere le cinetiche di degradazione dei contaminanti, di consumo degli accettori di elettroni e/o di crescita della biomassa.
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