E’ stata valutata l’opportunità tecnica ed economica, per un’azienda del settore alimentare, di passare da un approvvigionamento energetico di tipo tradizionale ad uno di tipo cogenerativo, per soddisfare la richiesta di energia elettrica e il fabbisogno di energia termica (destinata alla generazione del vapore necessario ai processi produttivi), anche in vista di un prossimo ampliamento delle attività. I rilievi di energia elettrica e termica hanno consentito di individuare i valori medi, non solo su base annua, mensile e giornaliera, ma anche su base oraria. I profili di consumo così ottenuti sono stati utilizzati per simulare l’esercizio dell’azienda con diverse tipologie di motore primo, in modo da poter eseguire un confronto, non solo con la produzione separata, ma anche fra le varie soluzioni cogenerative presentate in alternativa, sia nella situazione attuale, sia in quella futura. Per quanto riguarda la scelta del tipo di motore primo più adatto al caso, sono state prese in considerazione quattro soluzioni: tre con motori alternativi a combustione interna in configurazioni impiantistiche diverse e una con turbina a gas a iniezione di vapore. Per ciascuna di esse sono stati valutati i costi di esercizio e sono stati confrontati con quelli corrispondenti alla produzione separata. Per la soluzione complessivamente più vantaggiosa, infine, è stato anche stimato il tempo di ritorno dell’investimento iniziale necessario alla sua realizzazione.
Analisi delle Alternative di Riconversione Cogenerativa per un'Industria del Settore Alimentare / Marzano, MARIO ROCCO; Nuccio, Patrizio; Sciutto, P.. - (2006). (Intervento presentato al convegno 61° Congresso Nazionale A.T.I. tenutosi a Perugia nel 12-15 SETTEMBERE 2006).
Analisi delle Alternative di Riconversione Cogenerativa per un'Industria del Settore Alimentare
MARZANO, MARIO ROCCO;NUCCIO, Patrizio;
2006
Abstract
E’ stata valutata l’opportunità tecnica ed economica, per un’azienda del settore alimentare, di passare da un approvvigionamento energetico di tipo tradizionale ad uno di tipo cogenerativo, per soddisfare la richiesta di energia elettrica e il fabbisogno di energia termica (destinata alla generazione del vapore necessario ai processi produttivi), anche in vista di un prossimo ampliamento delle attività. I rilievi di energia elettrica e termica hanno consentito di individuare i valori medi, non solo su base annua, mensile e giornaliera, ma anche su base oraria. I profili di consumo così ottenuti sono stati utilizzati per simulare l’esercizio dell’azienda con diverse tipologie di motore primo, in modo da poter eseguire un confronto, non solo con la produzione separata, ma anche fra le varie soluzioni cogenerative presentate in alternativa, sia nella situazione attuale, sia in quella futura. Per quanto riguarda la scelta del tipo di motore primo più adatto al caso, sono state prese in considerazione quattro soluzioni: tre con motori alternativi a combustione interna in configurazioni impiantistiche diverse e una con turbina a gas a iniezione di vapore. Per ciascuna di esse sono stati valutati i costi di esercizio e sono stati confrontati con quelli corrispondenti alla produzione separata. Per la soluzione complessivamente più vantaggiosa, infine, è stato anche stimato il tempo di ritorno dell’investimento iniziale necessario alla sua realizzazione.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/1484985
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