L'architettura penitenziaria riflette la società in cui prende forma, esprimendone le norme sociali e politiche e le idee sulla punizione e sul controllo della popolazione. Analizzando l'evoluzione storica delle prigioni italiane, dalle origini ai giorni nostri, e i dati recenti sulle condizioni interne, questo studio affronta temi come sovraffollamento, qualità della vita dei detenuti e sfide strutturali. La ricerca delinea linee guida progettuali architettoniche incentrate sull'umanizzazione e la tutela dei diritti fondamentali, privilegiando la riqualificazione degli edifici esistenti e puntando a migliorare le condizioni di vita dei detenuti.
Un carcere inclusivo: buone pratiche progettuali per l’architettura penitenziaria / Juric, Caterina. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 155-155. (Intervento presentato al convegno VIII Convegno della rete CUCS tenutosi a Firenze nel 13 settembre 2024).
Un carcere inclusivo: buone pratiche progettuali per l’architettura penitenziaria
Juric, Caterina
2024
Abstract
L'architettura penitenziaria riflette la società in cui prende forma, esprimendone le norme sociali e politiche e le idee sulla punizione e sul controllo della popolazione. Analizzando l'evoluzione storica delle prigioni italiane, dalle origini ai giorni nostri, e i dati recenti sulle condizioni interne, questo studio affronta temi come sovraffollamento, qualità della vita dei detenuti e sfide strutturali. La ricerca delinea linee guida progettuali architettoniche incentrate sull'umanizzazione e la tutela dei diritti fondamentali, privilegiando la riqualificazione degli edifici esistenti e puntando a migliorare le condizioni di vita dei detenuti.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/3005216
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