Le commesse della RAI per le sedi torinesi rappresentano un ottimo esempio di applicazione della legge cosiddetta del 2%, ma sono al tempo stesso dimostrazione di una spiccata e pregressa sensibilità da parte della committenza verso il rapporto architettura-arte. Gli interventi operati su tre edifici (restauro di un pregresso teatro per renderlo adatto a diventare l’Auditorium, sede direzionale in via Cernaia, detta anche “grattacielo”, e centro di produzione di via Verdi) sono progettati da alcuni dei maggiori esponenti dell’architettura del secondo Dopoguerra e al tempo stesso completati dalla presenza di opere d’arte acquistate o espressamente commissionate ad artisti di primo piano, in un progetto totalizzante. I fondi archivistici conservati presso il Politecnico di Torino rappresentano una fonte eccellente per la ricostruzione sia delle vicende architettoniche, sia delle scelte operate in attuazione della legge, offrendo un inedito specchio di un momento proficuo.

Le commesse della RAI per le sedi torinesi. Una precoce applicazione della Legge 717 del 1949 tra architetture e arte attraverso i documenti degli archivi storici del Politecnico di Torino / Devoti, Chiara; Bodrato, Enrica. - In: ARISTANA. - ISSN 2974-8615. - ELETTRONICO. - anno III:3 (2025)(2025), pp. 184-201.

Le commesse della RAI per le sedi torinesi. Una precoce applicazione della Legge 717 del 1949 tra architetture e arte attraverso i documenti degli archivi storici del Politecnico di Torino

Devoti, Chiara;Bodrato, Enrica
2025

Abstract

Le commesse della RAI per le sedi torinesi rappresentano un ottimo esempio di applicazione della legge cosiddetta del 2%, ma sono al tempo stesso dimostrazione di una spiccata e pregressa sensibilità da parte della committenza verso il rapporto architettura-arte. Gli interventi operati su tre edifici (restauro di un pregresso teatro per renderlo adatto a diventare l’Auditorium, sede direzionale in via Cernaia, detta anche “grattacielo”, e centro di produzione di via Verdi) sono progettati da alcuni dei maggiori esponenti dell’architettura del secondo Dopoguerra e al tempo stesso completati dalla presenza di opere d’arte acquistate o espressamente commissionate ad artisti di primo piano, in un progetto totalizzante. I fondi archivistici conservati presso il Politecnico di Torino rappresentano una fonte eccellente per la ricostruzione sia delle vicende architettoniche, sia delle scelte operate in attuazione della legge, offrendo un inedito specchio di un momento proficuo.
2025
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