Le città europee, sempre più colpite dagli effetti del cambiamento climatico, stanno ripensando gli spazi pubblici come rifugi climatici: infrastrutture permanenti progettate per offrire protezione termica, favorire l’inclusione sociale e rigenerare l’ambiente urbano. Il modello, introdotto a Barcellona nel 2019, si sta diffondendo anche in Italia, con esperienze a Bologna, Milano e Torino. Questi luoghi integrano soluzioni basate sulla natura, come alberi, ombreggiamenti e raccolta delle acque, e nascono da processi di co-progettazione con le comunità. In sintesi, i rifugi climatici rappresentano un nuovo paradigma urbano, che intreccia transizione ecologica, giustizia climatica e benessere collettivo.
Rifugio climatico / Caldarice, Ombretta. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - ELETTRONICO. - 321:(2025), pp. 116-116.
Rifugio climatico
Caldarice, Ombretta
2025
Abstract
Le città europee, sempre più colpite dagli effetti del cambiamento climatico, stanno ripensando gli spazi pubblici come rifugi climatici: infrastrutture permanenti progettate per offrire protezione termica, favorire l’inclusione sociale e rigenerare l’ambiente urbano. Il modello, introdotto a Barcellona nel 2019, si sta diffondendo anche in Italia, con esperienze a Bologna, Milano e Torino. Questi luoghi integrano soluzioni basate sulla natura, come alberi, ombreggiamenti e raccolta delle acque, e nascono da processi di co-progettazione con le comunità. In sintesi, i rifugi climatici rappresentano un nuovo paradigma urbano, che intreccia transizione ecologica, giustizia climatica e benessere collettivo.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/3002549
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