L’articolo vuole ripercorrere il contributo di Pietro Porcinai per conto di due emblematiche committenze in area piemontese: le famiglie Piacenza e Zegna, imprenditori del tessile, i quali patrocinano un disegno di paesaggio – rispettivamente a Pollone e a Trivero – che si declina dalla dimensione territoriale del parco Burcina, della Panoramica e dell’Oasi Zegna, alla scala urbana e industriale dell’«opificio-villaggio», fino all’ambito privato delle ville padronali, dei giardini e in ultimo delle serre adibite a giardini d’inverno. La disamina dei documenti, tra disegni e carteggi, conservati all’Archivio Pietro Porcinai e relativi alle opere concepite e nella maggior parte dei casi realizzate per le due famiglie, invita a una lettura in parallelo delle consulenze, dei progetti e dei cantieri seguiti dal progettista nel raggio di pochi chilometri tra Pollone e Trivero. Oltre alla complessità data dall’approccio multiscalare dei due sistemi paesaggio-fabbrica-residenza promossi da Piacenza e Zegna all’interno del panorama industriale biellese, le opere illustrate vogliono infine mettere in luce la continuità degli interventi e l’autorialità dei progetti, che diventano occasione di confronto e collaborazione tra Pietro Porcinai e alcuni grandi protagonisti dell’architettura italiana del Secondo Novecento.
Tra industria e natura. Il contributo di Pietro Porcinai al disegno del paesaggio biellese nei progetti per le famiglie Piacenza e Zegna / Germani, Ester. - In: STUDI PIEMONTESI. - ISSN 0392-7261. - STAMPA. - LIII:2(2024), pp. 377-390. [10.26344/0392-7261/24.2.GER]
Tra industria e natura. Il contributo di Pietro Porcinai al disegno del paesaggio biellese nei progetti per le famiglie Piacenza e Zegna
Germani, Ester
2024
Abstract
L’articolo vuole ripercorrere il contributo di Pietro Porcinai per conto di due emblematiche committenze in area piemontese: le famiglie Piacenza e Zegna, imprenditori del tessile, i quali patrocinano un disegno di paesaggio – rispettivamente a Pollone e a Trivero – che si declina dalla dimensione territoriale del parco Burcina, della Panoramica e dell’Oasi Zegna, alla scala urbana e industriale dell’«opificio-villaggio», fino all’ambito privato delle ville padronali, dei giardini e in ultimo delle serre adibite a giardini d’inverno. La disamina dei documenti, tra disegni e carteggi, conservati all’Archivio Pietro Porcinai e relativi alle opere concepite e nella maggior parte dei casi realizzate per le due famiglie, invita a una lettura in parallelo delle consulenze, dei progetti e dei cantieri seguiti dal progettista nel raggio di pochi chilometri tra Pollone e Trivero. Oltre alla complessità data dall’approccio multiscalare dei due sistemi paesaggio-fabbrica-residenza promossi da Piacenza e Zegna all’interno del panorama industriale biellese, le opere illustrate vogliono infine mettere in luce la continuità degli interventi e l’autorialità dei progetti, che diventano occasione di confronto e collaborazione tra Pietro Porcinai e alcuni grandi protagonisti dell’architettura italiana del Secondo Novecento.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2995947