Lo stormo, richiamato dalla coreografa belga Anne Terese de Keersmaeker per descrivere il movimento dei corpi nello spazio, descrive un comportamento collettivo di un sistema complesso, composto da una pluralità irriducibile di corpi. Lo scritto parte da questa immagine per discutere le implicazioni che, nel campo della progettazione urbanistica, ha l’intreccio costitutivo tra spazi e corpi. Più precisamente sostiene come la presa in conto della pluralità dei corpi riformuli alcune rilevanti questioni di ricerca e di progetto. Ovvero costituisca un orizzonte d’azione e nel contem-po segni lo scarto forse più rilevante con le tradizioni della cultura disciplinare degli ultimi decenni del secolo scorso, costruite attorno alla nozione di collettivo.
Corpi plurali / Bianchetti, C.; Rondot, C.. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - ELETTRONICO. - 172(2024), pp. 8-12.
Corpi plurali
C. Bianchetti;C. Rondot
2024
Abstract
Lo stormo, richiamato dalla coreografa belga Anne Terese de Keersmaeker per descrivere il movimento dei corpi nello spazio, descrive un comportamento collettivo di un sistema complesso, composto da una pluralità irriducibile di corpi. Lo scritto parte da questa immagine per discutere le implicazioni che, nel campo della progettazione urbanistica, ha l’intreccio costitutivo tra spazi e corpi. Più precisamente sostiene come la presa in conto della pluralità dei corpi riformuli alcune rilevanti questioni di ricerca e di progetto. Ovvero costituisca un orizzonte d’azione e nel contem-po segni lo scarto forse più rilevante con le tradizioni della cultura disciplinare degli ultimi decenni del secolo scorso, costruite attorno alla nozione di collettivo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2993529
			
		
	
	
	
			      	