Images and imagination. Dialogues between art, architecture and urban space. Videomapping at Vinovo castle

In today's society, where images - especially if in motion or emphasized by sounds and musics - play an important role in the communication and dissemination of more or less cultured topics, there is an increasing number of projects in the territory in which videomapping is used to liven up and promote cultural events, capable of triggering interest in realities and territories that are sometimes poorly valued. This is the case proposed here, regarding the recent project wanted by the Comune di Vinovo (Municipality of Vinovo), that organized two parallel cultural events of different levels and interests: an exhibition about the grotesques, to appreciate the value of those ones present in its castle, and the Festival of magic, an event capable of attracting the public with the charm of its spectacularity. And the Municipality itself has asked the Carillon Theater to link the two events together and make them even more attractive through the video mappings that are presented here, which have connected aspects and characters, material and immaterial, creating a show that has also also put together the architectural and environmental reality with the imaginary world, structuring an engaging journey through the continuous transformation of the forms obtained from the on-site surveys and imaginative configurations, capable of immersing the spectators within a show that goes beyond the boundaries of reality. Nella società odierna, in cui le immagini - soprattutto se in movimento o enfatizzate da suoni e musiche - hanno un ruolo importante nella comunicazione e nella diffusione di argomenti più o meno acculturati, sono sempre più numerosi i progetti sul territorio in cui il videomapping viene utilizzato per vivacizzare e promuovere eventi culturali, in grado di innescare l’interesse verso realtà e territori talvolta poco considerati. È questo il caso qui proposto, del recente progetto voluto dal Comune di Vinovo, che ha organizzato in parallelo due eventi culturali di diverso livello e interesse: una mostra sulle grottesche, per fare apprezzare il valore di quelle presenti nel suo castello, e il Festival della magia, una manifestazione in grado di attirare pubblico con l'incanto della sua spettacolarità. E proprio il Comune ha richiesto al Teatro Carillon di legare i due eventi e renderli ancora più attrattivi attraverso i videomapping che vengono qui presentati, che ne hanno collegato aspetti e caratteri, materiali e immateriali, creando uno spettacolo che ha anche unito la realtà architettonica e ambientale con il mondo immaginario, strutturando un viaggio coinvolgente attraverso la continua trasformazione delle forme ricavate dai rilievi in loco e configurazioni fantasiose, in grado di immergere gli spettatori in uno spettacolo che oltrepassa i confini della realtà.