Dopo il terremoto del 1887. Il processo di ricostruzione del Ponente ligure tra adempimenti normativi e dinamiche comunitarie

Il terremoto avvenuto il 23 febbraio 1887 in Liguria e nel basso Piemonte compare raramente nella letteratura sebbene abbia generato danni di grande entità. Secondo un approccio analitico, il contributo si propone di individuare i fattori dominanti il processo di ricostruzione dei paesi liguri, con l’obiettivo di conferire rilevanza all’evento rispetto alla sequenza temporale di sismi maggiormente noti. Nonostante la giovane macchina governativa avesse affrontato la catastrofe di Casamicciola avvenuta nel 1883, in seguito al terremoto ligure si verificò comunque una certa difficoltà nell’attuazione di un piano di intervento su un’estensione territoriale ampia. La riedificazione del Ponente ligure, caratterizzata dalla necessità delle comunità di ripristinare la dimensione urbana, contestualmente alle nuove introduzioni normative e le indagini eseguite dai più celebri sismologi, si dimostra un antecedente cruciale prima dei terremoti di fine XIX secolo e del grande terremoto messinese di inizio XX secolo.