Il contributo affronta il tema della riorganizzazione del lavoro degli architetti nell’ambito dei progetti legati al Superbonus 110, evidenziando come la complessità normativa e le sfide tecniche abbiano richiesto un ripensamento delle strategie operative. In un panorama in costante evoluzione, gli studi di architettura si sono trovati a dover bilanciare le richieste della normativa legate ai requisiti di prestazione energetica con la necessità di adattarsi ai progetti specifici, sviluppando approcci innovativi che combinano standardizzazione e flessibilità. Attraverso un’analisi critica delle esperienze di diversi studi situati tra Piemonte e Lombardia, l’articolo esplora come questi abbiano saputo navigare tra la pressione della conformità normativa e le dinamiche relazionali con i vari attori coinvolti nei progetti. Viene esaminato il modo in cui la capacità di adattamento e l’adozione di nuovi strumenti abbiano influenzato l’efficacia dei processi progettuali. Il risultato è una riflessione critica sull’evoluzione del mestiere dell’architetto in uno scenario che ha richiesto non solo nuove competenze tecniche, ma anche una maggiore capacità di adattamento e collaborazione.

Superbonus: dimmi come l’hai applicato e ti dirò che architetto sei / Mastrolia, Luciana. - In: IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 2284-1369. - ELETTRONICO. - (2024).

Superbonus: dimmi come l’hai applicato e ti dirò che architetto sei

Mastrolia, Luciana
2024

Abstract

Il contributo affronta il tema della riorganizzazione del lavoro degli architetti nell’ambito dei progetti legati al Superbonus 110, evidenziando come la complessità normativa e le sfide tecniche abbiano richiesto un ripensamento delle strategie operative. In un panorama in costante evoluzione, gli studi di architettura si sono trovati a dover bilanciare le richieste della normativa legate ai requisiti di prestazione energetica con la necessità di adattarsi ai progetti specifici, sviluppando approcci innovativi che combinano standardizzazione e flessibilità. Attraverso un’analisi critica delle esperienze di diversi studi situati tra Piemonte e Lombardia, l’articolo esplora come questi abbiano saputo navigare tra la pressione della conformità normativa e le dinamiche relazionali con i vari attori coinvolti nei progetti. Viene esaminato il modo in cui la capacità di adattamento e l’adozione di nuovi strumenti abbiano influenzato l’efficacia dei processi progettuali. Il risultato è una riflessione critica sull’evoluzione del mestiere dell’architetto in uno scenario che ha richiesto non solo nuove competenze tecniche, ma anche una maggiore capacità di adattamento e collaborazione.
2024
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2992543