La popolazione del globo sta diventando sempre più popolazione urbana, una popolazione delle città, entro i confini di quelli che vengono definiti dalla “Population Division” delle Nazioni Unite come agglomerati urbani. Già oggi il 54% della popolazione mondiale vive in ambito urbano, dato percentuale che varia notevolmente nel mondo: Nord America 82%, America Latina e Area Caraibica 80%, Europa 73%, Africa 40%, Asia 48% [1]. Attualmente la popolazione mondiale ha raggiunto la soglia di 8 miliardi e la proiezione al 2050 è di 9,7 miliardi e il 67% vivrà in ambito urbano [2]; questo incremento della popolazione sarà però concentrato a circa il 90% in Asia e Africa. Questi dati demografici sono di supporto alle ipotesi secondo le quali le future megalopoli (popolazione > 10 milioni abitanti) avranno una mobilità sempre più “underground” a cui corrisponde uno sviluppo rilevante dei sistemi di trasporto quali le metropolitane. In questo contesto assume particolare importanza la progettazione delle metropolitane e in particolare l’attenzione posta dal progetto ai rischi sismici esistenti per gli elementi strutturali e non strutturali.
Sistemi di ventilazione delle metropolitane in aree sismiche / Borchiellini, Romano; Papurello, Davide; Barbetta, Carlo. - In: LE STRADE. - ISSN 0373-2916. - 1598:(2024), pp. 54-68.
Sistemi di ventilazione delle metropolitane in aree sismiche
Romano Borchiellini;Davide Papurello;
2024
Abstract
La popolazione del globo sta diventando sempre più popolazione urbana, una popolazione delle città, entro i confini di quelli che vengono definiti dalla “Population Division” delle Nazioni Unite come agglomerati urbani. Già oggi il 54% della popolazione mondiale vive in ambito urbano, dato percentuale che varia notevolmente nel mondo: Nord America 82%, America Latina e Area Caraibica 80%, Europa 73%, Africa 40%, Asia 48% [1]. Attualmente la popolazione mondiale ha raggiunto la soglia di 8 miliardi e la proiezione al 2050 è di 9,7 miliardi e il 67% vivrà in ambito urbano [2]; questo incremento della popolazione sarà però concentrato a circa il 90% in Asia e Africa. Questi dati demografici sono di supporto alle ipotesi secondo le quali le future megalopoli (popolazione > 10 milioni abitanti) avranno una mobilità sempre più “underground” a cui corrisponde uno sviluppo rilevante dei sistemi di trasporto quali le metropolitane. In questo contesto assume particolare importanza la progettazione delle metropolitane e in particolare l’attenzione posta dal progetto ai rischi sismici esistenti per gli elementi strutturali e non strutturali.File | Dimensione | Formato | |
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