«Come meglio credi». Conoscenza tacita e innovazione nel distretto del legno-arredo della Brianza

Con questo articolo raccogliamo l'appello di Fagerberg a un'ulteriore indagine sulla relazione tra conoscenza, organizzazione e innovazione, proponendo una possibile via per superare le impasse da lui indicate.Presentiamo questa possibile via prendendo in considerazione due individui, due artigiani, che lavorano nel distretto del legno-arredo della Brianza. Il fatto di focalizzarsi su due specifici individui per superare una visione individualistica dell'innovazione potrebbe risultare un paradosso. Ma non lo è perché, come si vedrà, questi due individui non sono che attori all'interno di_ una rete più ampia e, al contempo, sono loro stessi, il loro lavoro e le loro imprese, delle reti. Grazie agli strumenti e al dispositivo descrittivo offèrto dagli studi sulla scienza e sulla tecnica (Sts) e in particolare dall'Actor-network theory (Ant), cerchiamo di descrivere e rendere conto del darsi, del farsi e del diffondersi di uno specifico ingrediente dell'innovazione: la conoscenza tacita.