Nell’ambito della pianificazione dell’emergenza la conformità normativa e il rispetto dei requisiti minimi non sempre sono sufficienti a raggiungere un livello di sicurezza adeguato. Con l’approccio tradizionale, infatti, situazioni critiche che nelle fasi iniziali di progettazione potrebbero risolversi con la mera applicazione normativa, emergono solo successivamente, ovvero quando l’applicazione di misure alternative non comporta un’amplificazione dei benefici e si rivela spesso con un più elevato dispendio di risorse. In tale contesto il piano di emergenza, in particolare, deve risultare uno strumento efficace, flessibile e dall’applicazione trasversale, così attraverso l’individuazione di azioni comuni a tutti gli scenari emergenziali e di criteri generali di attuazione delle procedure, si è pensato di sviluppare e sperimentare un metodo operativo con cui pianificare l’evacuazione in emergenza, in particolare degli edifici scolastici, con l’utilizzo di simulazioni di esodo ed incendio. Queste modalità, attraverso la modifica dei parametri di indagine, permettono l’analisi di più scenari e l’individuazione di strategie di intervento mirate con cui risolvere le criticità che si possono presentare nell’elaborazione e verifica dei piani di emergenza. Allo stesso tempo, grazie alla possibilità di realizzare grafici e animazioni e di integrarsi con gli strumenti di Realtà Virtuale, hanno potenzialità di utilizzo nell’ambito della formazione e dell’addestramento.
Simulazioni di esodo per il progetto dei piani di evacuazione in emergenza nelle attività scolastiche / Vancetti, Roberto; Zanut, Stefano; Minoia, Maria. - In: ANTINCENDIO. - ISSN 0393-7089. - STAMPA. - (2023), pp. 74-85.
Simulazioni di esodo per il progetto dei piani di evacuazione in emergenza nelle attività scolastiche
roberto,vancetti;maria,minoia
2023
Abstract
Nell’ambito della pianificazione dell’emergenza la conformità normativa e il rispetto dei requisiti minimi non sempre sono sufficienti a raggiungere un livello di sicurezza adeguato. Con l’approccio tradizionale, infatti, situazioni critiche che nelle fasi iniziali di progettazione potrebbero risolversi con la mera applicazione normativa, emergono solo successivamente, ovvero quando l’applicazione di misure alternative non comporta un’amplificazione dei benefici e si rivela spesso con un più elevato dispendio di risorse. In tale contesto il piano di emergenza, in particolare, deve risultare uno strumento efficace, flessibile e dall’applicazione trasversale, così attraverso l’individuazione di azioni comuni a tutti gli scenari emergenziali e di criteri generali di attuazione delle procedure, si è pensato di sviluppare e sperimentare un metodo operativo con cui pianificare l’evacuazione in emergenza, in particolare degli edifici scolastici, con l’utilizzo di simulazioni di esodo ed incendio. Queste modalità, attraverso la modifica dei parametri di indagine, permettono l’analisi di più scenari e l’individuazione di strategie di intervento mirate con cui risolvere le criticità che si possono presentare nell’elaborazione e verifica dei piani di emergenza. Allo stesso tempo, grazie alla possibilità di realizzare grafici e animazioni e di integrarsi con gli strumenti di Realtà Virtuale, hanno potenzialità di utilizzo nell’ambito della formazione e dell’addestramento.File | Dimensione | Formato | |
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