Quando si analizza una situazione di emergenza, quello che generalmente e idealmente ci si aspetterebbe è che tutte le persone coinvolte, una volta sentito e riconosciuto il segnale d'allarme, procedano rapidamente e in modo ordinato per uscire dall'edificio in cui si trovano o per raggiungere un luogo sicuro, utilizzando ad esempio le uscite più vicine o i percorsi più brevi. In realtà ciò che si osserva è che gli occupanti coinvolti presentano comportamenti molto diversi tra loro e a volte diversi anche da quanto ci si aspetterebbe. Proprio per tale motivo è fondamentale lo studio di questi comportamenti quando si vuole trattare il tema dell'esodo in emergenza, anche perché strettamente connesso alla salvaguardia della vita umana, pertanto una corretta valutazione può risultare incisiva nel momento in cui si procede con la progettazione della sicurezza antincendio. In questo contributo viene proposta dapprima una lettura dei fattori che influenzano il comportamento umano da un punto di vista qualitativo, successivamente viene affrontata l'applicazione ad un caso studio: una stazione metropolitana la cui conformazione geometrica e funzionale si presta in modo ottimale a questa analisi e in cui i risultati di tipo qualitativo sono stati trasformati in elementi misurabili, valutando e quantificando l'effetto di tali fattori sugli occupanti ed estrapolando gli impatti che si sono generati all'interno delle simulazioni di esodo.

Analisi del comportamento umano in emergenza per l’ottimizzazione delle simulazioni di esodo / Vancetti, Roberto; Zanut, Stefano; Contin, Serena. - In: ANTINCENDIO. - ISSN 0393-7089. - STAMPA. - (2022), pp. 12-34.

Analisi del comportamento umano in emergenza per l’ottimizzazione delle simulazioni di esodo

ROBERTO,VANCETTI;SERENA,CONTIN
2022

Abstract

Quando si analizza una situazione di emergenza, quello che generalmente e idealmente ci si aspetterebbe è che tutte le persone coinvolte, una volta sentito e riconosciuto il segnale d'allarme, procedano rapidamente e in modo ordinato per uscire dall'edificio in cui si trovano o per raggiungere un luogo sicuro, utilizzando ad esempio le uscite più vicine o i percorsi più brevi. In realtà ciò che si osserva è che gli occupanti coinvolti presentano comportamenti molto diversi tra loro e a volte diversi anche da quanto ci si aspetterebbe. Proprio per tale motivo è fondamentale lo studio di questi comportamenti quando si vuole trattare il tema dell'esodo in emergenza, anche perché strettamente connesso alla salvaguardia della vita umana, pertanto una corretta valutazione può risultare incisiva nel momento in cui si procede con la progettazione della sicurezza antincendio. In questo contributo viene proposta dapprima una lettura dei fattori che influenzano il comportamento umano da un punto di vista qualitativo, successivamente viene affrontata l'applicazione ad un caso studio: una stazione metropolitana la cui conformazione geometrica e funzionale si presta in modo ottimale a questa analisi e in cui i risultati di tipo qualitativo sono stati trasformati in elementi misurabili, valutando e quantificando l'effetto di tali fattori sugli occupanti ed estrapolando gli impatti che si sono generati all'interno delle simulazioni di esodo.
2022
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2983829