Per gestire la problematica dell’invecchiamento e del degrado delle gallerie, che ha un impatto sulla funzionalità delle opere e sulla sicurezza degli utenti, è necessario disporre di metodi di classificazione del rischio specificamente predisposti. In questo articolo si forniranno alcune considerazioni e suggerimenti procedurali per la determinazione della classe di attenzione della galleria secondo l’approccio descritto nelle recenti Linee Guida per la Classificazione e la Gestione del Rischio, la Valutazione della Sicurezza ed il Monitoraggio delle Gallerie Esistenti promosse dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dal Ministero. Con l’ausilio di alcuni esempi di applicazione, si proporranno strategie di interpretazione in relazione ad alcune scelte che, nell’attuale stesura delle Linee Guida, non risultano univocamente definite. Un ulteriore approfondimento sarà dedicato al tema della definizione di criteri di priorità per facilitare e velocizzare l’organizzazione delle attività di manutenzione.
Considerazioni sulla classificazione del rischio delle gallerie stradali esistenti / Barla, Marco; Insana, Alessandra; Aiassa, Santina; Nicolino, Martina. - In: GALLERIE E GRANDI OPERE SOTTERRANEE. - ISSN 0393-1641. - STAMPA. - 146:(2023), pp. 33-43.
Considerazioni sulla classificazione del rischio delle gallerie stradali esistenti
Marco, Barla;Alessandra, Insana;
2023
Abstract
Per gestire la problematica dell’invecchiamento e del degrado delle gallerie, che ha un impatto sulla funzionalità delle opere e sulla sicurezza degli utenti, è necessario disporre di metodi di classificazione del rischio specificamente predisposti. In questo articolo si forniranno alcune considerazioni e suggerimenti procedurali per la determinazione della classe di attenzione della galleria secondo l’approccio descritto nelle recenti Linee Guida per la Classificazione e la Gestione del Rischio, la Valutazione della Sicurezza ed il Monitoraggio delle Gallerie Esistenti promosse dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dal Ministero. Con l’ausilio di alcuni esempi di applicazione, si proporranno strategie di interpretazione in relazione ad alcune scelte che, nell’attuale stesura delle Linee Guida, non risultano univocamente definite. Un ulteriore approfondimento sarà dedicato al tema della definizione di criteri di priorità per facilitare e velocizzare l’organizzazione delle attività di manutenzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2983505