Tra le due guerre il negozio è un "oggetto della modernità" che induce una nuova cultura del vendere. Il volume ripercorre alcuni temi progettuali del negozio nella storiografia dell'architettura e del design a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, sia in Europa sia negli Stati Uniti d'America. Vengono così evidenziate le principali caratteristiche dell'architettura commerciale emerse in questi ambiti geografici e culturali, oltre alla letteratura che ha seguito il loro sviluppo. Rimarchevoli sono le relazioni intercorse tra i diversi paesi, soprattutto a seguito dell'Expo parigina del 1925. Il racconto è una rilettura critica delle vicende legate al progetto degli spazi della vendita o una sua riconsidera-zione alla luce di episodi e indagini curatoriali emerse negli ultimi vent'anni. È infine esaminato il caso italiano, mettendo dapprima in luce i rapporti tra il progetto commerciale e l'ambito pubblicitario, per affrontare poi il racconto della letteratura tecnica e delle riviste di settore che trattano organicamente la progettazione del negozio in tutti i suoi aspetti. Sottese all'intera ricerca sono le relazioni tra progettazione, comunicazione e alcune estetiche del Moderno - trasparenza, astrazione, luce, geometria -, ripercorse come costanti espressive che si alimentano della circolarità tra l'architettura, il design, la scenografia.
Il negozio conteso. Pubblicità e allestimenti commerciali nella costruzione del Moderno italiano: 1930-1950 / Filippini, Ali. - STAMPA. - 10:(2021).
Il negozio conteso. Pubblicità e allestimenti commerciali nella costruzione del Moderno italiano: 1930-1950
Filippini, Ali
2021
Abstract
Tra le due guerre il negozio è un "oggetto della modernità" che induce una nuova cultura del vendere. Il volume ripercorre alcuni temi progettuali del negozio nella storiografia dell'architettura e del design a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, sia in Europa sia negli Stati Uniti d'America. Vengono così evidenziate le principali caratteristiche dell'architettura commerciale emerse in questi ambiti geografici e culturali, oltre alla letteratura che ha seguito il loro sviluppo. Rimarchevoli sono le relazioni intercorse tra i diversi paesi, soprattutto a seguito dell'Expo parigina del 1925. Il racconto è una rilettura critica delle vicende legate al progetto degli spazi della vendita o una sua riconsidera-zione alla luce di episodi e indagini curatoriali emerse negli ultimi vent'anni. È infine esaminato il caso italiano, mettendo dapprima in luce i rapporti tra il progetto commerciale e l'ambito pubblicitario, per affrontare poi il racconto della letteratura tecnica e delle riviste di settore che trattano organicamente la progettazione del negozio in tutti i suoi aspetti. Sottese all'intera ricerca sono le relazioni tra progettazione, comunicazione e alcune estetiche del Moderno - trasparenza, astrazione, luce, geometria -, ripercorse come costanti espressive che si alimentano della circolarità tra l'architettura, il design, la scenografia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2981529