Comunità energetiche. Strumento per riqualificare l'edilizia della ricostruzione post-bellica

Nel 2050 circa l’80% del parco edilizio europeo sarà costituito da edifici attualmente in uso. In Italia, una quota consistente di tale patrimonio è stata realizzata nella ricostruzione postbellica con il piano Ina Casa, programma di edilizia sociale che risolse problemi quali la disoccupazione e la domanda abitativa. Logiche costruttive improntate alla tradizione e al risparmio guidarono la realizzazione di architetture che oggi non soddisfano i requisiti del Green Deal europeo, la cui gestione è onerosa a causa della crisi energetica. Il desiderio di riqualificare tale patrimonio sollecita l’adozione di nuovi strumenti come le comunità energetiche, modelli partecipativi per la gestione dell’energia che conseguono un assetto energetico sostenibile e promuovono lo sviluppo socioeconomico.