Lo scritto affronta la questione della tutela della salute nelle periferie. Preliminarmente viene precisata la nozione di periferia, che non ha più una connotazione meramente spaziale, e introdotto il concetto di periferie sociali, “estese e diffuse” (F. Martinelli), che rappresenta il contesto in cui si muove l’indagine. Quindi, chiarito il quadro delle tutele costituzionali e normative a garanzia del diritto alla salute nel nostro ordinamento, ci si interroga sullo stato di salute delle periferie e sulle ragioni per le quali in tali realtà esso sia peggiore e si riscontrino maggiori criticità e deficit di protezione. Lo studio viene articolato toccando, nello specifico, i seguenti aspetti: gli effetti del condizionamento finanziario e le conseguenze della crisi economica e del correlato taglio dei servizi; la questione della distribuzione dei servizi sanitari e socio-sanitari sul territorio; la rilevanza delle politiche sociali (e delle altre politiche) al fine della tutela del diritto alla salute; il ruolo delle città – rectius: dei Comuni – nella garanzia della salute. L’analisi cerca di individuare quali strumenti possano essere utilizzati per migliorare le condizioni di salute delle fasce di popolazione che nelle periferie risiedono. In questo quadro si dà conto di nuovi orientamenti internazionali ed europei che mirano a valorizzare il ruolo che le città possono svolgere a garanzia del diritto alla salute, in particolare nell’ambito della strategia Health in All Policies, che ha favorito la creazione dei c.d. Healthy Cities Network.
La tutela della salute nelle periferie: problemi e prospettive di intervento / Molaschi, Viviana. - In: NUOVE AUTONOMIE. - ISSN 1122-228X. - STAMPA. - 25 (Nuova serie):3(2016), pp. 455-482.
La tutela della salute nelle periferie: problemi e prospettive di intervento
MOLASCHI, Viviana
2016
Abstract
Lo scritto affronta la questione della tutela della salute nelle periferie. Preliminarmente viene precisata la nozione di periferia, che non ha più una connotazione meramente spaziale, e introdotto il concetto di periferie sociali, “estese e diffuse” (F. Martinelli), che rappresenta il contesto in cui si muove l’indagine. Quindi, chiarito il quadro delle tutele costituzionali e normative a garanzia del diritto alla salute nel nostro ordinamento, ci si interroga sullo stato di salute delle periferie e sulle ragioni per le quali in tali realtà esso sia peggiore e si riscontrino maggiori criticità e deficit di protezione. Lo studio viene articolato toccando, nello specifico, i seguenti aspetti: gli effetti del condizionamento finanziario e le conseguenze della crisi economica e del correlato taglio dei servizi; la questione della distribuzione dei servizi sanitari e socio-sanitari sul territorio; la rilevanza delle politiche sociali (e delle altre politiche) al fine della tutela del diritto alla salute; il ruolo delle città – rectius: dei Comuni – nella garanzia della salute. L’analisi cerca di individuare quali strumenti possano essere utilizzati per migliorare le condizioni di salute delle fasce di popolazione che nelle periferie risiedono. In questo quadro si dà conto di nuovi orientamenti internazionali ed europei che mirano a valorizzare il ruolo che le città possono svolgere a garanzia del diritto alla salute, in particolare nell’ambito della strategia Health in All Policies, che ha favorito la creazione dei c.d. Healthy Cities Network.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2977338