L’ambito della cultura dei materiali per il design, oggi, si presenta quale disciplina variegata e multiforme: tale contesto, infatti, è studiato attraverso metodi, metodologie e approcci differenti, appartenenti a scienze e saperi spesso anche distanti tra loro, quali discipline delle aree tecnico-scientifiche e discipline umanistiche. I materiali (per il progetto) sono infatti indagati principalmente da due tipi di conoscenze, la prima più tecnica e la seconda più estetico-sensoriale. L’articolo si focalizzerà su quest’ultima, porgendo particolare attenzione ai sensi del tatto, dell’udito e dell’olfatto, quali “strumenti” per il progettista per la progettazione corretta della loro user experience, della percezione, emozione e reazione che una persona prova quando si interfaccia con essi. / Today, the field of the culture of materials for design is a variegated and multi-form discipline: this context, in fact, is investigated through different methods, methodologies and approaches, belonging to sciences and knowledge that are often very distant from each other, such as disciplines of technical-scientific areas and humanities. The materials (for the project) are, in fact, investigated mainly by two types of knowledge, a more technical one and a more aesthetic-sensorial one. The article will focus on the latter, paying particular attention to the senses of touch, hearing and smell, as “tools” for the designer looking for the correct design of their user experience, perception, emotion and reaction when interfacing with them.
La cultura dei materiali e il lato sensoriale del progetto / The material cultures and the sensory side of the project / Lerma, B.; Dal Palu', D.; De Giorgi, C.; Emidi, N.. - In: ATTI E RASSEGNA TECNICA. - ISSN 0004-7287. - STAMPA. - 76:1-2-3(2022), pp. 148-154.
La cultura dei materiali e il lato sensoriale del progetto / The material cultures and the sensory side of the project
Lerma, B.;Dal Palu', D.;De Giorgi, C.;Emidi, N.
2022
Abstract
L’ambito della cultura dei materiali per il design, oggi, si presenta quale disciplina variegata e multiforme: tale contesto, infatti, è studiato attraverso metodi, metodologie e approcci differenti, appartenenti a scienze e saperi spesso anche distanti tra loro, quali discipline delle aree tecnico-scientifiche e discipline umanistiche. I materiali (per il progetto) sono infatti indagati principalmente da due tipi di conoscenze, la prima più tecnica e la seconda più estetico-sensoriale. L’articolo si focalizzerà su quest’ultima, porgendo particolare attenzione ai sensi del tatto, dell’udito e dell’olfatto, quali “strumenti” per il progettista per la progettazione corretta della loro user experience, della percezione, emozione e reazione che una persona prova quando si interfaccia con essi. / Today, the field of the culture of materials for design is a variegated and multi-form discipline: this context, in fact, is investigated through different methods, methodologies and approaches, belonging to sciences and knowledge that are often very distant from each other, such as disciplines of technical-scientific areas and humanities. The materials (for the project) are, in fact, investigated mainly by two types of knowledge, a more technical one and a more aesthetic-sensorial one. The article will focus on the latter, paying particular attention to the senses of touch, hearing and smell, as “tools” for the designer looking for the correct design of their user experience, perception, emotion and reaction when interfacing with them.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2974958