I mercati coperti di Budapest: un progetto unitario per la capitale della Transleitania

Il 15 febbraio 1897, a Budapest, sono inaugurati con una cerimonia unica cinque mercati rionali e il grande Mercato Centrale. Il dibattito sulla costruzione di strutture coperte permanenti era attivo in città sin dagli anni Sessanta, a fronte degli esempi europei, per la necessità di risolvere i problemi igienici connessi ai mercati all’aperto, adeguandosi a nuovi standard. Al 1892 data il concorso per la costruzione del Mercato Centrale. Tra i partecipanti locali, cechi, francesi e tedeschi l’ungherese Samu Pecz otterrà l’incarico. L’edificio segue i modelli di Berlino e Lipsia, coprendo con cortine laterizie la struttura metallica principale. Gli altri cinque mercati, realizzati demolendo preesistenze, seguono il medesimo riferimento, prevedendo inoltre corpi di fabbrica da dare in affitto per generare reddito. Quattro dei mercati rionali vennero realizzati dagli uffici di progettazione del Municipio, tranne quelli in via Hold e in piazza Hunyadi, affidati a Győző Czigler.