Gli studi in onore di Giulio Mondini sono lo spunto per riprendere in mano un bilancio – condotto peraltro proprio con lui qualche anno fa – sull’attività della Scuola di specializzazione, che ormai vanta trent’anni continuativi di magistero e si conferma come componente stabile, cui guardare, nel “sistema delle scuole” (in tutto 9) a livello italiano. Senza negare in alcuna misura i presupposti che le avevano dato origine, la Scuola torinese ha saputo adeguarsi al mutare delle esigenze e delle prospettive, sia a livello di singole discipline, sia soprattutto come proposta formativa complessiva, certo anche grazie allo sforzo compiuto dalla direzione negli anni capitanati da Mondini, gravati dalla complessità di condurre la struttura oltre l’eredità (fortissima ed innegabile) di Vera Comoli, che la Scuola aveva voluto nel 1989, e attraverso un complesso riassetto a livello nazionale, occorso nel 2006, l’anno stesso della scomparsa della fondatrice e storica direttrice. In continuità ancora, ma con un taglio fortemente aperto alla sperimentazione in territori sempre più distanti dalla sede principale – quando le sedi periferiche, tra l’altro, andavano in contro alla sistematica chiusura – la direzione di Carlo Tosco, con un potenziamento ulteriore dell’azione sul campo (prima denominate laboratori e ora atelier), anche con l’apertura di cantieri di scavo archeologico e con la continuazione delle attività in sinergia con enti locali e associazioni culturali. In chiusura del primo mandato come Direttore (il quarto dalla fondazione e la seconda donna), per questi Festschrift, forse i tempi sono maturi per guardare ormai in una retrospettiva lunga al ruolo della Scuola come centro di studio e di valorizzazione del patrimonio, offrendone un quadro – sia auspica – completo.

Paesaggio, beni culturali, patrimonio: l’esperienza della Scuola di specializzazione e la costruzione di un’identità in trent’anni di storia / Devoti, Chiara (HEREDIUM). - In: Il valore del patrimonio. Studi per Giulio Mondini / Bottero M., Devoti C. (a cura di). - STAMPA. - Sesto Fiorentino : All'Insegna del Giglio, 2022. - ISBN 978-88-9285-157-3. - pp. 23-34 [10.36153/heredium03-002]

Paesaggio, beni culturali, patrimonio: l’esperienza della Scuola di specializzazione e la costruzione di un’identità in trent’anni di storia

Devoti, Chiara
2022

Abstract

Gli studi in onore di Giulio Mondini sono lo spunto per riprendere in mano un bilancio – condotto peraltro proprio con lui qualche anno fa – sull’attività della Scuola di specializzazione, che ormai vanta trent’anni continuativi di magistero e si conferma come componente stabile, cui guardare, nel “sistema delle scuole” (in tutto 9) a livello italiano. Senza negare in alcuna misura i presupposti che le avevano dato origine, la Scuola torinese ha saputo adeguarsi al mutare delle esigenze e delle prospettive, sia a livello di singole discipline, sia soprattutto come proposta formativa complessiva, certo anche grazie allo sforzo compiuto dalla direzione negli anni capitanati da Mondini, gravati dalla complessità di condurre la struttura oltre l’eredità (fortissima ed innegabile) di Vera Comoli, che la Scuola aveva voluto nel 1989, e attraverso un complesso riassetto a livello nazionale, occorso nel 2006, l’anno stesso della scomparsa della fondatrice e storica direttrice. In continuità ancora, ma con un taglio fortemente aperto alla sperimentazione in territori sempre più distanti dalla sede principale – quando le sedi periferiche, tra l’altro, andavano in contro alla sistematica chiusura – la direzione di Carlo Tosco, con un potenziamento ulteriore dell’azione sul campo (prima denominate laboratori e ora atelier), anche con l’apertura di cantieri di scavo archeologico e con la continuazione delle attività in sinergia con enti locali e associazioni culturali. In chiusura del primo mandato come Direttore (il quarto dalla fondazione e la seconda donna), per questi Festschrift, forse i tempi sono maturi per guardare ormai in una retrospettiva lunga al ruolo della Scuola come centro di studio e di valorizzazione del patrimonio, offrendone un quadro – sia auspica – completo.
2022
978-88-9285-157-3
Il valore del patrimonio. Studi per Giulio Mondini
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
eb_nst_ncp_est_01-sez. 1 - Devoti.pdf

accesso aperto

Tipologia: 2a Post-print versione editoriale / Version of Record
Licenza: Creative commons
Dimensione 3.46 MB
Formato Adobe PDF
3.46 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2974344