Questo articolo esplora la possibilità di introdurre delle innovazioni nel campo della valutazione degli im- patti sociali, proponendo di partire da fonti di dati alternative. In particolare, vengono prese in considerazione le analisi degli impatti nel campo delle politiche e delle iniziative culturali, usando come caso esemplificativo il programma delle Capitali Europee della Cultura (ECoC). Il testo si sviluppa in due parti. La prima parte, teorica, affronta un’analisi della letteratura esistente nel campo delle valutazioni d’impatto delle ECoC, con particolare riferimento agli impatti sociali. L’analisi della letteratura evidenzia come, nonostante la numerosità degli studi a riguardo, vi siano alcune tematiche – e impatti – meno indagate di altri, e come l’approccio metodologico sia rimasto pressoché invariato negli anni, con le metodologie qualitative come strumento principale. Una volta evidenziati i limiti – contenutistici e metodologici – degli studi d’impatto delle ECoC, l’articolo prosegue con una parte empirica, basata su una ricerca attualmente in corso. La seconda parte dell’articolo introduce un metodo alternativo per la valutazione degli impatti sociali delle ECoC, con un’attenzione particolare al tema del benesse- re soggettivo. La letteratura recente sottolinea un legame tra il benessere soggettivo e i contenuti pubblicati sui social media. Il metodo proposto in questo articolo si basa proprio sui contenuti testuali spontanei pubblicati sui social media che, insieme ad altre fonti scritte, vengono raccolti e analizzati con algoritmi per l’analisi testuale automatizzata. L’obiettivo è duplice: valutare l’impatto delle ECoC sul benessere individuale (soggettivo) degli utenti e valutare il successo dell’iniziativa nel suo insieme, comparando obiettivi dichiarati e risultati. L’articolo illustra sia il metodo di analisi sia la costruzione del database, soffermandosi sul processo di implementazione e sottolineando criticità e soluzioni, ma anche limiti tuttora in essere. Infine, vengono presentate e introdotte alcune potenzialità future del metodo, che in questo momento è ancora in fase sperimentale.
Innovare la valutazione d’impatto sociale di iniziative culturali. Il caso delle Capitali Europee della Cultura / Mereghetti, Cecilia. - In: @ DIGITCULT. - ISSN 2531-5994. - ELETTRONICO. - 7:2(2022), pp. 53-69. [10.36158/97888929562234]
Innovare la valutazione d’impatto sociale di iniziative culturali. Il caso delle Capitali Europee della Cultura
Mereghetti Cecilia
2022
Abstract
Questo articolo esplora la possibilità di introdurre delle innovazioni nel campo della valutazione degli im- patti sociali, proponendo di partire da fonti di dati alternative. In particolare, vengono prese in considerazione le analisi degli impatti nel campo delle politiche e delle iniziative culturali, usando come caso esemplificativo il programma delle Capitali Europee della Cultura (ECoC). Il testo si sviluppa in due parti. La prima parte, teorica, affronta un’analisi della letteratura esistente nel campo delle valutazioni d’impatto delle ECoC, con particolare riferimento agli impatti sociali. L’analisi della letteratura evidenzia come, nonostante la numerosità degli studi a riguardo, vi siano alcune tematiche – e impatti – meno indagate di altri, e come l’approccio metodologico sia rimasto pressoché invariato negli anni, con le metodologie qualitative come strumento principale. Una volta evidenziati i limiti – contenutistici e metodologici – degli studi d’impatto delle ECoC, l’articolo prosegue con una parte empirica, basata su una ricerca attualmente in corso. La seconda parte dell’articolo introduce un metodo alternativo per la valutazione degli impatti sociali delle ECoC, con un’attenzione particolare al tema del benesse- re soggettivo. La letteratura recente sottolinea un legame tra il benessere soggettivo e i contenuti pubblicati sui social media. Il metodo proposto in questo articolo si basa proprio sui contenuti testuali spontanei pubblicati sui social media che, insieme ad altre fonti scritte, vengono raccolti e analizzati con algoritmi per l’analisi testuale automatizzata. L’obiettivo è duplice: valutare l’impatto delle ECoC sul benessere individuale (soggettivo) degli utenti e valutare il successo dell’iniziativa nel suo insieme, comparando obiettivi dichiarati e risultati. L’articolo illustra sia il metodo di analisi sia la costruzione del database, soffermandosi sul processo di implementazione e sottolineando criticità e soluzioni, ma anche limiti tuttora in essere. Infine, vengono presentate e introdotte alcune potenzialità future del metodo, che in questo momento è ancora in fase sperimentale.File | Dimensione | Formato | |
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