La lettura dell’oggetto architettonico, in quanto fenomeno urbano complesso, comporta la necessità di considerare vari aspetti, legati soprattutto alla specificità del luogo. In tale direzione, strumenti tradizionali possono non risultare sufficienti per la comprensione di specifici fenomeni, in particolare per metterne in luce alcune componenti, come quelle contingenti. A partire da tali premesse, nel seguente contributo si vuole presentare una ricerca di dottorato in corso in Beni Architettonici e Paesaggistici, in cui nell’applicazione di un modello investigativo di tipo quali-quantitativo diventano fondamentali, per l’implementazione della ricerca, alcuni strumenti non-standard afferenti ad altre discipline. Ciò avviene stabilendo un interessante confronto transdisciplinare, in cui non solo discipline differenti dialogano tra di loro, ma in cui vengono coinvolti tanto il mondo accademico quanto stakeholders esterni legati alle istituzioni museali.
Opportunità e strumenti interdisciplinari per l’indagine fenomenologica applicata al progetto di architettura: una ricerca in corso / DI FELICE, Caterina. - In: ATTI E RASSEGNA TECNICA. - ISSN 0004-7287. - ELETTRONICO. - LXXVI 1-2-3:(2022), pp. 115-122.
Opportunità e strumenti interdisciplinari per l’indagine fenomenologica applicata al progetto di architettura: una ricerca in corso
CATERINA DI FELICE
2022
Abstract
La lettura dell’oggetto architettonico, in quanto fenomeno urbano complesso, comporta la necessità di considerare vari aspetti, legati soprattutto alla specificità del luogo. In tale direzione, strumenti tradizionali possono non risultare sufficienti per la comprensione di specifici fenomeni, in particolare per metterne in luce alcune componenti, come quelle contingenti. A partire da tali premesse, nel seguente contributo si vuole presentare una ricerca di dottorato in corso in Beni Architettonici e Paesaggistici, in cui nell’applicazione di un modello investigativo di tipo quali-quantitativo diventano fondamentali, per l’implementazione della ricerca, alcuni strumenti non-standard afferenti ad altre discipline. Ciò avviene stabilendo un interessante confronto transdisciplinare, in cui non solo discipline differenti dialogano tra di loro, ma in cui vengono coinvolti tanto il mondo accademico quanto stakeholders esterni legati alle istituzioni museali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2974293