Il Transit Oriented Development (TOD) è un modello di pianificazione urbana e territoriale che prevede la concentrazione, attorno alle stazioni del trasporto pubblico, di aree con densità medio alta, mixité e accessibilità pedonale e ciclabile. Nato negli anni ’90 negli Stati Uniti e poi diffusosi in tutto il mondo, è applicato prevalentemente a scala urbana, ma esprime le sue maggiori potenzialità alla scala metropolitana o regionale. In Italia, le Città metropolitane, cui compete la pianificazione dei trasporti e della mobilità, possono essere promotrici di questo approccio. L’articolo, a partire da un’analisi dei piani metropolitani, riporta i casi di Bologna, Milano e Torino, che hanno dato attenzione a questo modello, e propone alcune questioni per un’agenda di ricerca. Transit Oriented Development (TOD) is a model of urban and regional planning that promotes the concentration of areas with medium-high density, functional mix and pedestrian and bicycle accessibility around public transport stations. It was launched in the 1990s in the United States and then spread throughout the world. It is mainly applied on an urban scale, but it can also be applied on a metropolitan or regional scale, expressing its potential more fully. In Italy, Metropolitan cities, which are responsible for transport and mobility planning, can promote this approach. The article, starting from an analysis of metropolitan plans, presents the cases of Bologna, Milan and Turin, which have given attention to this model, and proposes some questions for a research agenda.
TOD e pianificazione metropolitana: per un’agenda di ricerca / Staricco, Luca; Vitale Brovarone, Elisabetta. - In: TERRITORIO. - ISSN 1825-8689. - STAMPA. - 99:(2021), pp. 17-24. [10.3280/TR2021-099003]
TOD e pianificazione metropolitana: per un’agenda di ricerca
Staricco, Luca;Vitale Brovarone, Elisabetta
2021
Abstract
Il Transit Oriented Development (TOD) è un modello di pianificazione urbana e territoriale che prevede la concentrazione, attorno alle stazioni del trasporto pubblico, di aree con densità medio alta, mixité e accessibilità pedonale e ciclabile. Nato negli anni ’90 negli Stati Uniti e poi diffusosi in tutto il mondo, è applicato prevalentemente a scala urbana, ma esprime le sue maggiori potenzialità alla scala metropolitana o regionale. In Italia, le Città metropolitane, cui compete la pianificazione dei trasporti e della mobilità, possono essere promotrici di questo approccio. L’articolo, a partire da un’analisi dei piani metropolitani, riporta i casi di Bologna, Milano e Torino, che hanno dato attenzione a questo modello, e propone alcune questioni per un’agenda di ricerca. Transit Oriented Development (TOD) is a model of urban and regional planning that promotes the concentration of areas with medium-high density, functional mix and pedestrian and bicycle accessibility around public transport stations. It was launched in the 1990s in the United States and then spread throughout the world. It is mainly applied on an urban scale, but it can also be applied on a metropolitan or regional scale, expressing its potential more fully. In Italy, Metropolitan cities, which are responsible for transport and mobility planning, can promote this approach. The article, starting from an analysis of metropolitan plans, presents the cases of Bologna, Milan and Turin, which have given attention to this model, and proposes some questions for a research agenda.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2021_Territorio_Staricco-Vitale.pdf
non disponibili
Tipologia:
2a Post-print versione editoriale / Version of Record
Licenza:
Non Pubblico - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1 MB
Formato
Adobe PDF
|
1 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2972731