Negli ultimi anni si sta assistendo allo sviluppo di nuove forme di condivisione di beni e attività. Sono sempre più numerose le “cose” – materiali e immateriali – che gli individui mettono “in comune”: sharing economy o economia della condivisione, in relazione alla quale si parla anche di collaborative economy o economia collaborativa, e beni comuni sono un esempio di questa evoluzione. Lo scritto ricostruisce i due fenomeni, senza tralasciare, nell’analisi dei modelli economici citati, talune criticità e, al contempo, potenzialità messe in luce dall’impatto socio-economico dell’emergenza sanitaria scatenata dal Covid-19. Cerca di individuarne analogie e differenze, ma anche momenti di intersezione e, principalmente, di sinergia e reciproca implementazione, soprattutto in seno alle città, nell’ottica di uno sviluppo urbano sostenibile. Un esempio in tal senso è dato dalla collocazione di spazi di coworking nel contesto di beni comuni urbani, in particolare edifici dismessi o sottoutilizzati, restituiti a nuova vita grazie alla collaborazione tra comuni e cittadini attivi.
Economia collaborativa e beni comuni: analogie, differenze e intersezioni nella prospettiva di uno sviluppo urbano sostenibile / Molaschi, Viviana. - In: IL DIRITTO DELL'ECONOMIA. - ISSN 2281-1540. - ELETTRONICO. - 2(2020), pp. 345-372.
Economia collaborativa e beni comuni: analogie, differenze e intersezioni nella prospettiva di uno sviluppo urbano sostenibile
Molaschi,Viviana
2020
Abstract
Negli ultimi anni si sta assistendo allo sviluppo di nuove forme di condivisione di beni e attività. Sono sempre più numerose le “cose” – materiali e immateriali – che gli individui mettono “in comune”: sharing economy o economia della condivisione, in relazione alla quale si parla anche di collaborative economy o economia collaborativa, e beni comuni sono un esempio di questa evoluzione. Lo scritto ricostruisce i due fenomeni, senza tralasciare, nell’analisi dei modelli economici citati, talune criticità e, al contempo, potenzialità messe in luce dall’impatto socio-economico dell’emergenza sanitaria scatenata dal Covid-19. Cerca di individuarne analogie e differenze, ma anche momenti di intersezione e, principalmente, di sinergia e reciproca implementazione, soprattutto in seno alle città, nell’ottica di uno sviluppo urbano sostenibile. Un esempio in tal senso è dato dalla collocazione di spazi di coworking nel contesto di beni comuni urbani, in particolare edifici dismessi o sottoutilizzati, restituiti a nuova vita grazie alla collaborazione tra comuni e cittadini attivi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Molaschi_eco_collab_beni_comuni_2020.pdf
accesso aperto
Descrizione: File con l'articolo
Tipologia:
2a Post-print versione editoriale / Version of Record
Licenza:
Creative commons
Dimensione
133.37 kB
Formato
Adobe PDF
|
133.37 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2968885