Le Corbusier y el paisaje. El urbanismo del Movimiento Moderno entre el viejo y el nuevo mundo

Le Corbusier, a partire dal viaggio del 1929 in Argentina, attraverso visite, incontri, conferenze e lavoro con una nuova generazione di protagonisti, è profeta del razionalismo nel continente australe. Al tempo stesso, nel dialogo tra Vecchio e Nuovo mondo, elabora una nuova consapevolezza del valore del paesaggio, come elemento fondante per costruire l’architettura e la città della modernità. Il rapporto con il contesto, il valore dei caratteri tradizionali e dei materiali locali diventano strumenti di un nuovo approccio all’urbanistica che si ritroverà nella Carta d’Atene e sarà messo alla prova nel progetto di Chandigarh e Brasilia, aprendo a nuove riflessioni sulla città, ancora attuali.