Il fenomeno del sottoutilizzo e dell’abbandono del patrimonio ecclesiale riguarda sia i centri storici, sia i contesti rurali: le alienazioni o le trasformazioni d’uso delle chiese sovrabbondanti sono un fenomeno diffuso ma sfuggente, che richiede strumenti di conoscenza e monitoraggio mirati, soprattutto nei casi più interessanti di “ibridazione” di luoghi di culto con funzioni diverse. Il censimento delle chiese di proprietà ecclesiastica, seppur mirato a studiare gli edifici di culto attivi, offre alcuni strumenti, cui si può associare la catalogazione delle riduzioni ad uso profano delle chiese. In questa prospettiva, le informazioni acquisite dai censimenti non solo possono fornire un quadro di monitoraggio e di aggiornamento dei flussi e delle modalità di ibridazione, ma possono anche servire come base per valutare e pianificare attività di riuso e uso misto. La prospettiva dell’ibridazione, supportata da un’adeguata conoscenza del manufatto, del suo significato cultuale e culturale, non di rado risulta una valida strada percorribile per alcune chiese di fatto limitate nella fruizione, e di conseguenza nelle attività di manutenzione e cura. Il contributo darà dunque conto – anche attraverso l’approfondimento di alcuni casi campione – di come un pianificato e gestito uso “dell’ibrido” possa essere un efficace strumento a supporto della tutela e conservazione dei beni. Phenomena of decommissioning and reusing churches involve both historical centers and rural areas. Activities of alienation and change of use of redundant churches are widespread practices, but they are difficult to investigate and require specific survey tools and targeted monitoring activities, above all in the case of hybridization of places of worship through different functions. Census of ecclesiastical churches is aimed to cataloguing in use places of worship, but it is also a precious tool to investigate their relegation to profane use. In this light, data from census can be used both to monitoring observed phenomena and to evaluate and planning reusing and mixed-use activities. The hybridization perspective, carried out through accurate knowledge of the cultual and cultural relevance of the building, can be considered as a valid strategy for the maintenance and care of churches. This contribute shows the importance of a planned and governed strategy for the hybrid use of churches through some exemplar cases.

Luoghi di culto, spazi ibridi: la conoscenza del fenomeno per la gestione dei processi di trasformazione / Asselle, Enrica; De Lucia, Giulia. - In: ATTI E RASSEGNA TECNICA. - ISSN 0004-7287. - ELETTRONICO. - LXXIII:N. 2(2019), pp. 117-124.

Luoghi di culto, spazi ibridi: la conoscenza del fenomeno per la gestione dei processi di trasformazione

De Lucia, Giulia
2019

Abstract

Il fenomeno del sottoutilizzo e dell’abbandono del patrimonio ecclesiale riguarda sia i centri storici, sia i contesti rurali: le alienazioni o le trasformazioni d’uso delle chiese sovrabbondanti sono un fenomeno diffuso ma sfuggente, che richiede strumenti di conoscenza e monitoraggio mirati, soprattutto nei casi più interessanti di “ibridazione” di luoghi di culto con funzioni diverse. Il censimento delle chiese di proprietà ecclesiastica, seppur mirato a studiare gli edifici di culto attivi, offre alcuni strumenti, cui si può associare la catalogazione delle riduzioni ad uso profano delle chiese. In questa prospettiva, le informazioni acquisite dai censimenti non solo possono fornire un quadro di monitoraggio e di aggiornamento dei flussi e delle modalità di ibridazione, ma possono anche servire come base per valutare e pianificare attività di riuso e uso misto. La prospettiva dell’ibridazione, supportata da un’adeguata conoscenza del manufatto, del suo significato cultuale e culturale, non di rado risulta una valida strada percorribile per alcune chiese di fatto limitate nella fruizione, e di conseguenza nelle attività di manutenzione e cura. Il contributo darà dunque conto – anche attraverso l’approfondimento di alcuni casi campione – di come un pianificato e gestito uso “dell’ibrido” possa essere un efficace strumento a supporto della tutela e conservazione dei beni. Phenomena of decommissioning and reusing churches involve both historical centers and rural areas. Activities of alienation and change of use of redundant churches are widespread practices, but they are difficult to investigate and require specific survey tools and targeted monitoring activities, above all in the case of hybridization of places of worship through different functions. Census of ecclesiastical churches is aimed to cataloguing in use places of worship, but it is also a precious tool to investigate their relegation to profane use. In this light, data from census can be used both to monitoring observed phenomena and to evaluate and planning reusing and mixed-use activities. The hybridization perspective, carried out through accurate knowledge of the cultual and cultural relevance of the building, can be considered as a valid strategy for the maintenance and care of churches. This contribute shows the importance of a planned and governed strategy for the hybrid use of churches through some exemplar cases.
2019
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