Le aree ferroviarie mercantili dismesse sono vuoti urbani creati dalla crisi del sistema infrastrutturale industriale e possono essere considerati come opportunità per la rigenerazione, in contesti urbani oramai saturi. Gli interventi sono condizione per risolvere criticità dovute al degrado dopo la dismissione, affrontando problematiche ambientali e paesaggistiche, sociali e culturali, economiche e trasportistiche, sia attraverso il riuso temporaneo che i processi di pianificazione e trasformazione. Si analizzano i modelli degli scali ferroviari in Francia, i tipi costruttivi ottocenteschi e il ruolo urbano dei mercati e delle industrie, in particolare riguardo all’area parigina. Le politiche e i processi di trasformazione attuali sono analizzati, confrontando le esperienze francesi – dai piani nazionali alle operazioni locali – con gli approcci di “Transit Oriented Development” – TOD – e “Transport Development Areas” – TDA – e all’opposto, le strategie per il recupero temporaneo ad attività creative e d’inclusione sociale. Il caso di studio e di sperimentazione progettuale a Vitry sur Seine è emblema di un processo di dismissione e di uso temporaneo, in attesa di un piano di ricostruzione urbana in cui la conservazione dello scalo può assumere un ruolo culturale e testimoniale.
Gli scali ferroviari in Francia, tra conservazione e rigenerazione urbana. Il caso dello scalo di Vitry sur Seine / Maspoli, Rossella; Rossella, Cannata; Stefano, Antonio. - In: TRASPORTI & CULTURA. - ISSN 2280-3998. - ELETTRONICO. - 52 SCALI FERROVIARI, DA INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO AD AREE URBANE(2018), pp. 98-105.
Gli scali ferroviari in Francia, tra conservazione e rigenerazione urbana. Il caso dello scalo di Vitry sur Seine
Maspoli;Stefano Antonio
2018
Abstract
Le aree ferroviarie mercantili dismesse sono vuoti urbani creati dalla crisi del sistema infrastrutturale industriale e possono essere considerati come opportunità per la rigenerazione, in contesti urbani oramai saturi. Gli interventi sono condizione per risolvere criticità dovute al degrado dopo la dismissione, affrontando problematiche ambientali e paesaggistiche, sociali e culturali, economiche e trasportistiche, sia attraverso il riuso temporaneo che i processi di pianificazione e trasformazione. Si analizzano i modelli degli scali ferroviari in Francia, i tipi costruttivi ottocenteschi e il ruolo urbano dei mercati e delle industrie, in particolare riguardo all’area parigina. Le politiche e i processi di trasformazione attuali sono analizzati, confrontando le esperienze francesi – dai piani nazionali alle operazioni locali – con gli approcci di “Transit Oriented Development” – TOD – e “Transport Development Areas” – TDA – e all’opposto, le strategie per il recupero temporaneo ad attività creative e d’inclusione sociale. Il caso di studio e di sperimentazione progettuale a Vitry sur Seine è emblema di un processo di dismissione e di uso temporaneo, in attesa di un piano di ricostruzione urbana in cui la conservazione dello scalo può assumere un ruolo culturale e testimoniale.File | Dimensione | Formato | |
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