La disamina delle condizioni di fornitura dei getti ottenuti per colata a pressione, messe a confronto con la microstruttura del materiale e la difettosità, integrata dallo svolgimento di prove di trazione e di fatica su componenti con filetti contenenti porosità, hanno permesso di concludere che: • come è normale, la colata a pressione produce evidenti porosità nelle zone più massive dei getti • la fabbricazione di fori filettati nelle zone massive porta in rilievo la presenza della porosità • i produttori auto impongono alle fonderie condizioni molto stringenti sulla porosità tollerabile nelle parti filettate dei getti, portando ad una non trascurabile percentuale di scarti di produzione per i getti colati a pressione • le prove di trazione sull’accoppiamento di viti di classe 12.9 con madreviti in lega AlSi9Cu3(Fe), aventi un’ampia popolazione di difetti, hanno sempre portato alla rottura delle viti o allo strappamento dei filetti della madrevite a valori di forza sempre nettamente più alti del carico minimo garantito dalle viti 8.8 di progetto • le prove di fatica assiale sull’accoppiamento di viti di classe 12.9 con madreviti in lega AlSi9Cu3(Fe), aventi un’ampia popolazione di difetti, hanno sempre portato al cedimento delle viti e mai delle madreviti, almeno fino a difetti aventi una dimensione massima di 5 mm • le condizioni di accettabilità dei difetti in madreviti in lega di Al ottenute per colata a pressione andrebbero riviste ed alquanto rilassate per non condannare le fonderie ad ampie serie di inutili scarti.
Resistance of threads containing defects in aluminium alloy components produced by pressure casting / Doglione, R. - In: LA METALLURGIA ITALIANA. - ISSN 0026-0843. - ELETTRONICO. - 9(2019), pp. 39-49.
Resistance of threads containing defects in aluminium alloy components produced by pressure casting
Doglione, R
2019
Abstract
La disamina delle condizioni di fornitura dei getti ottenuti per colata a pressione, messe a confronto con la microstruttura del materiale e la difettosità, integrata dallo svolgimento di prove di trazione e di fatica su componenti con filetti contenenti porosità, hanno permesso di concludere che: • come è normale, la colata a pressione produce evidenti porosità nelle zone più massive dei getti • la fabbricazione di fori filettati nelle zone massive porta in rilievo la presenza della porosità • i produttori auto impongono alle fonderie condizioni molto stringenti sulla porosità tollerabile nelle parti filettate dei getti, portando ad una non trascurabile percentuale di scarti di produzione per i getti colati a pressione • le prove di trazione sull’accoppiamento di viti di classe 12.9 con madreviti in lega AlSi9Cu3(Fe), aventi un’ampia popolazione di difetti, hanno sempre portato alla rottura delle viti o allo strappamento dei filetti della madrevite a valori di forza sempre nettamente più alti del carico minimo garantito dalle viti 8.8 di progetto • le prove di fatica assiale sull’accoppiamento di viti di classe 12.9 con madreviti in lega AlSi9Cu3(Fe), aventi un’ampia popolazione di difetti, hanno sempre portato al cedimento delle viti e mai delle madreviti, almeno fino a difetti aventi una dimensione massima di 5 mm • le condizioni di accettabilità dei difetti in madreviti in lega di Al ottenute per colata a pressione andrebbero riviste ed alquanto rilassate per non condannare le fonderie ad ampie serie di inutili scarti.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2920132