Il contributo propone un’indagine “neo-materialista” sulla storica rete tramviaria extraurbana torinese, scomparsa definitivamente nel secondo Dopoguerra. Singoli manufatti permangono quali testimonianze nel paesaggio contemporaneo e, seppure tra loro scollegati, compongono un frammentario mosaico di elementi attraverso i quali ripercorrere il racconto di un territorio non più visibile. L’indagine sul campo assume un ruolo centrale nella selezione e nella lettura di questi oggetti ancora esistenti (ex stazioni, ricoveri ecc.), e permette di considerarli quali testimonianze attive nei processi territoriali legati alla viabilità. Le attuali criticità nei servizi pubblici di trasporto extraurbano rappresentano l’opportunità per riflettere sul valore di queste infrastrutture eliminate, sovrascritte, sostituite e abbandonate, pensando a sviluppi e strategie per il futuro che partono proprio da questi manufatti che divengono, a tutti gli effetti, un patrimonio culturale locale.
Tutte le strade portano a Torino. Una lettura della rete tranviaria extraurbana a partire dalle sue permanenze materiali / Tosco, Cristiano. - In: ATTI E RASSEGNA TECNICA. - ISSN 0004-7287. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 31-39.
Tutte le strade portano a Torino. Una lettura della rete tranviaria extraurbana a partire dalle sue permanenze materiali
Tosco, Cristiano
2019
Abstract
Il contributo propone un’indagine “neo-materialista” sulla storica rete tramviaria extraurbana torinese, scomparsa definitivamente nel secondo Dopoguerra. Singoli manufatti permangono quali testimonianze nel paesaggio contemporaneo e, seppure tra loro scollegati, compongono un frammentario mosaico di elementi attraverso i quali ripercorrere il racconto di un territorio non più visibile. L’indagine sul campo assume un ruolo centrale nella selezione e nella lettura di questi oggetti ancora esistenti (ex stazioni, ricoveri ecc.), e permette di considerarli quali testimonianze attive nei processi territoriali legati alla viabilità. Le attuali criticità nei servizi pubblici di trasporto extraurbano rappresentano l’opportunità per riflettere sul valore di queste infrastrutture eliminate, sovrascritte, sostituite e abbandonate, pensando a sviluppi e strategie per il futuro che partono proprio da questi manufatti che divengono, a tutti gli effetti, un patrimonio culturale locale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2869854