Il lavoro svolto da Giulia Beltramo, Daniela Bernagozzi, Maria Cristina Colonna e Piera Comba per la ripubblicazione del volume dedicato alla figura di Camilla si inserisce nel quadro di una ricerca scientifica più ampia, volta a mettere in luce le potenzialità storico-culturali del territorio. Nel 2018, l’Amministrazione comunale di Barge – in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino (coordinatore scientifico Professoressa Monica Naretto) e la Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) – ha infatti promosso il progetto Ter.Re Resistenti, un’azione di indagine e salvaguardia che rivolge l’attenzione al significato assunto dal paesaggio in relazione agli avvenimenti del passato, con l’obiettivo di comunicare l’attualità degli ideali che hanno dato vita alla Resistenza. Nello specifico, il testo, oltre a riprodurre l’intervista a Maria Rovano realizzata da Anna Maria Bruzzone e Rachele Farina, già pubblicata nel volume La Resistenza taciuta. Dodici vite di partigiane piemontesi, riprende l’analisi effettuata dai ragazzi dell’Istituto Soleri nel 2004 e ne amplia i contenuti, introducendo alcuni aspetti ancora inediti relativi alla vita dell’ostetrica partigiana.
Camilla. Maria Rovano, un'ostetrica partigiana / Beltramo, Giulia. - STAMPA. - (2020), pp. 1-144.
Camilla. Maria Rovano, un'ostetrica partigiana
giulia beltramo
2020
Abstract
Il lavoro svolto da Giulia Beltramo, Daniela Bernagozzi, Maria Cristina Colonna e Piera Comba per la ripubblicazione del volume dedicato alla figura di Camilla si inserisce nel quadro di una ricerca scientifica più ampia, volta a mettere in luce le potenzialità storico-culturali del territorio. Nel 2018, l’Amministrazione comunale di Barge – in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino (coordinatore scientifico Professoressa Monica Naretto) e la Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) – ha infatti promosso il progetto Ter.Re Resistenti, un’azione di indagine e salvaguardia che rivolge l’attenzione al significato assunto dal paesaggio in relazione agli avvenimenti del passato, con l’obiettivo di comunicare l’attualità degli ideali che hanno dato vita alla Resistenza. Nello specifico, il testo, oltre a riprodurre l’intervista a Maria Rovano realizzata da Anna Maria Bruzzone e Rachele Farina, già pubblicata nel volume La Resistenza taciuta. Dodici vite di partigiane piemontesi, riprende l’analisi effettuata dai ragazzi dell’Istituto Soleri nel 2004 e ne amplia i contenuti, introducendo alcuni aspetti ancora inediti relativi alla vita dell’ostetrica partigiana.File | Dimensione | Formato | |
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