Il patrimonio archeologico del bacino del Mediterraneo è stato, nel corso dei secoli, oggetto di almeno due tipi di fenomeni distruttivi: quelli accidentali, causati da eventi naturali imprevedibili e quelli intenzionali, causati dall'attività dell'uomo, che cancella molti simboli significativi del passato. Onde esplicitare queste dinamiche, verranno analizzate alcune delle esperienze attuate in cantieri archeologici della Turchia, sia passate che più recenti. Il saggio presenta esempi in cui la distruzione è avvenuta per incompatibilità, formale e materiale, o per conseguenze di consolidamenti e integrazioni decisamente consistenti. Tuttavia, l’attualità fa registrare sforzi per mantenere e preservare, come memoria di eventi naturali, le tracce dei dissesti provocati dai terremoti, per dare luogo ai parchi archeo-sismologici. Sulla scorta di questi esempi virtuosi, si proporranno suggestioni progettuali per un’organica pianificazione di un paesaggio sismologico dei territori costieri della Cilicia.
Conservazione e valorizzazione dei paesaggi sismici nelle aree archeologiche / Romeo, Emanuele; Morezzi, Emanuele; Rudiero, Riccardo - In: Cultura e prassi della conservazione in Turchia / Emanuele Romeo. - STAMPA. - Roma : WriteUp, 2020. - ISBN 9788885629936. - pp. 203-219
Conservazione e valorizzazione dei paesaggi sismici nelle aree archeologiche
Emanuele Romeo;Emanuele Morezzi;Riccardo Rudiero
2020
Abstract
Il patrimonio archeologico del bacino del Mediterraneo è stato, nel corso dei secoli, oggetto di almeno due tipi di fenomeni distruttivi: quelli accidentali, causati da eventi naturali imprevedibili e quelli intenzionali, causati dall'attività dell'uomo, che cancella molti simboli significativi del passato. Onde esplicitare queste dinamiche, verranno analizzate alcune delle esperienze attuate in cantieri archeologici della Turchia, sia passate che più recenti. Il saggio presenta esempi in cui la distruzione è avvenuta per incompatibilità, formale e materiale, o per conseguenze di consolidamenti e integrazioni decisamente consistenti. Tuttavia, l’attualità fa registrare sforzi per mantenere e preservare, come memoria di eventi naturali, le tracce dei dissesti provocati dai terremoti, per dare luogo ai parchi archeo-sismologici. Sulla scorta di questi esempi virtuosi, si proporranno suggestioni progettuali per un’organica pianificazione di un paesaggio sismologico dei territori costieri della Cilicia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2848106