L’11.2.2020 Francia e Italia hanno sottoscritto l’aggiornamento del planning per la costruzione della Nuova linea ad alta velocità e capacità (NLTL AC/AV), che ne conferma la messa in servizio nel 2030 e sposta il termine della prima tranche del finanziamento comunitario (portato al 55%) al 31.12.2022. La Torino-Lione ha scontato la non autorevole ed istituzionale esplicitazione iniziale della valenza e delle ragioni strategiche ed intersettoriali oltre che la inadeguata indicazione e motivazione del suo respiro europeo, nazionale e territoriale; ciò ha favorito una lettura troppo localistica e settoriale con il conseguente strabismo nella valutazione di tutti i suoi caratteri e contenuti. Per quanto riguarda il rapporto con il territorio, proprio la necessità di perseguire non già il concetto e il paradigma di “danni-compensazioni”, bensì il tema del riconoscimento o ricerca del “valore aggiunto per i territori”, è stata una costante del lavoro dell’Osservatorio tecnico TO-LY per la territorializzazione dell’Opera, che ha prodotto il Programma condiviso Smart Susa Valley.
La Torino-Lione e la Valle di Susa: sfide territoriali di un’opera infrastrutturale di valenza europea / Barbieri, CARLO ALBERTO. - In: COLLAGE. - ELETTRONICO. - 4:4/2020(2020), pp. 21-23.
La Torino-Lione e la Valle di Susa: sfide territoriali di un’opera infrastrutturale di valenza europea
Carlo Alberto BARBIERI
2020
Abstract
L’11.2.2020 Francia e Italia hanno sottoscritto l’aggiornamento del planning per la costruzione della Nuova linea ad alta velocità e capacità (NLTL AC/AV), che ne conferma la messa in servizio nel 2030 e sposta il termine della prima tranche del finanziamento comunitario (portato al 55%) al 31.12.2022. La Torino-Lione ha scontato la non autorevole ed istituzionale esplicitazione iniziale della valenza e delle ragioni strategiche ed intersettoriali oltre che la inadeguata indicazione e motivazione del suo respiro europeo, nazionale e territoriale; ciò ha favorito una lettura troppo localistica e settoriale con il conseguente strabismo nella valutazione di tutti i suoi caratteri e contenuti. Per quanto riguarda il rapporto con il territorio, proprio la necessità di perseguire non già il concetto e il paradigma di “danni-compensazioni”, bensì il tema del riconoscimento o ricerca del “valore aggiunto per i territori”, è stata una costante del lavoro dell’Osservatorio tecnico TO-LY per la territorializzazione dell’Opera, che ha prodotto il Programma condiviso Smart Susa Valley.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2844772