Lo studio dell’architettura delle chiese inteso come storia di processi sociali consente di definire, riconoscere e discutere un’ampia gamma di valori che ha storicamente guidato i processi decisionali di trasformazione degli edifici di culto. L’identificazione di tali valori ecclesiali plurali può consentire una mappatura puntuale dei significati dei luoghi, e contribuisce a una definizione periodizzata di quel “valore intrinseco” del patrimonio su cui può fondarsi un suo utilizzo consapevole e responsabile. L’analisi processuale della storia dei luoghi ecclesiali racconta inoltre il delicato rapporto tra adattività e resilienza, ossia la capacità del patrimonio di rispondere in modo innovativo a pressioni e traumi, conservando la propria riconoscibilità nel quadro di equilibri di volta in volta rinnovati. Tali dinamiche possono diventare chiave interpretativa utile nella discussione dei processi decisionali volti alla dismissione e al riuso del patrimonio ecclesiale sottoutilizzato o abbandonato. The study of church architecture – understood as the history of social processes – allows us to define, recognize and discuss a wide range of values that historically has guided the decision-making processes of transformation of the churches. The identification of these plural ecclesial values can contribute to a precise mapping of the meanings of places, and leads to the definition and periodization of that "intrinsic value" of the cultural heritage on which its conscious and responsible enhancement can be based. The processual analysis of the history of ecclesial places also tells of the delicate balance between adaptivity and resilience, that is the ability to respond in an innovative way to pressures and trauma, while retaining its recognisability. The dynamics of adaptivity and resilience can also become a useful interpretative key in the discussion of the processes of decommissioning and reuse of underused or abandoned ecclesial heritage.

Storie di architettura ecclesiale e processi di patrimonializzazione: valori, resilienza, adattività, riuso / Longhi, Andrea. - In: BDC. - ISSN 2284-4732. - ELETTRONICO. - 19:1/2019(2019), pp. 9-26. [10.6092/2284-4732/7058]

Storie di architettura ecclesiale e processi di patrimonializzazione: valori, resilienza, adattività, riuso

andrea longhi
2019

Abstract

Lo studio dell’architettura delle chiese inteso come storia di processi sociali consente di definire, riconoscere e discutere un’ampia gamma di valori che ha storicamente guidato i processi decisionali di trasformazione degli edifici di culto. L’identificazione di tali valori ecclesiali plurali può consentire una mappatura puntuale dei significati dei luoghi, e contribuisce a una definizione periodizzata di quel “valore intrinseco” del patrimonio su cui può fondarsi un suo utilizzo consapevole e responsabile. L’analisi processuale della storia dei luoghi ecclesiali racconta inoltre il delicato rapporto tra adattività e resilienza, ossia la capacità del patrimonio di rispondere in modo innovativo a pressioni e traumi, conservando la propria riconoscibilità nel quadro di equilibri di volta in volta rinnovati. Tali dinamiche possono diventare chiave interpretativa utile nella discussione dei processi decisionali volti alla dismissione e al riuso del patrimonio ecclesiale sottoutilizzato o abbandonato. The study of church architecture – understood as the history of social processes – allows us to define, recognize and discuss a wide range of values that historically has guided the decision-making processes of transformation of the churches. The identification of these plural ecclesial values can contribute to a precise mapping of the meanings of places, and leads to the definition and periodization of that "intrinsic value" of the cultural heritage on which its conscious and responsible enhancement can be based. The processual analysis of the history of ecclesial places also tells of the delicate balance between adaptivity and resilience, that is the ability to respond in an innovative way to pressures and trauma, while retaining its recognisability. The dynamics of adaptivity and resilience can also become a useful interpretative key in the discussion of the processes of decommissioning and reuse of underused or abandoned ecclesial heritage.
2019
BDC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2839476