La chiesa di Sant’Agostino ad Amatrice è divenuta il simbolo dei tanti beni architettonici gravemente danneggiati dalla lunga sequenza sismica del 2016- 2017, che progressivamente l’ha portata ad un crollo quasi totale. La ricerca multidisciplinare ha avuto la finalità di interpretare il danneggiamento della chiesa, prima in forma di gravi lesioni e poi definitivamente di collasso, correlando in modo interdisciplinare un insieme di dati eterogenei. I modelli digitali derivati dai rilievi 3D realizzati seguendo i progressivi danneggiamenti, gli studi storici delle lesioni emerse in seguito ad altri importanti eventi sismici del passato, lo studio e l’analisi critica dei precedenti lavori di consolidamento, i risultati della microzonazione sismica per la definizione della risposta sismica locale dell’edificio, i risultati delle prove diagnostiche eseguite in situ sulle strutture murarie e la modellazione agli elementi finiti del comportamento dinamico dell’edificio sono discussi in forma integrata.
Valutazione della vulnerabilità sismica della chiesa di sant’Agostino ad Amatrice tramite analisi multitemporali / Grazzini, Alessandro; Sammartano, Giulia; Antonia, Spanò; Foti, Sebastiano; Chiabrando, Filiberto; Quattrone, Antonino; Zerbinatti, Marco. - In: ATTI E RASSEGNA TECNICA. - ISSN 0004-7287. - ELETTRONICO. - 3:(2019), pp. 147-162.
Valutazione della vulnerabilità sismica della chiesa di sant’Agostino ad Amatrice tramite analisi multitemporali
Alessandro Grazzini;Giulia Sammartano;Antonia Spanò;Sebastiano Foti;Filiberto Chiabrando;Antonino Quattrone;Marco Zerbinatti
2019
Abstract
La chiesa di Sant’Agostino ad Amatrice è divenuta il simbolo dei tanti beni architettonici gravemente danneggiati dalla lunga sequenza sismica del 2016- 2017, che progressivamente l’ha portata ad un crollo quasi totale. La ricerca multidisciplinare ha avuto la finalità di interpretare il danneggiamento della chiesa, prima in forma di gravi lesioni e poi definitivamente di collasso, correlando in modo interdisciplinare un insieme di dati eterogenei. I modelli digitali derivati dai rilievi 3D realizzati seguendo i progressivi danneggiamenti, gli studi storici delle lesioni emerse in seguito ad altri importanti eventi sismici del passato, lo studio e l’analisi critica dei precedenti lavori di consolidamento, i risultati della microzonazione sismica per la definizione della risposta sismica locale dell’edificio, i risultati delle prove diagnostiche eseguite in situ sulle strutture murarie e la modellazione agli elementi finiti del comportamento dinamico dell’edificio sono discussi in forma integrata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2838873