Strada e progetto nella visione di Bernardo Secchi

il problema della strada nel progetto urbanistico è «un rompicapo e un incubo»1. solo apparentemente semplice, tecnico. Riguarda uno spazio deputato a molte azioni legate al muoversi, accedere, interagire, stare assieme, mantenere stili di vita sostenibili e sani. Funzionamento e disfunzionamento della strada sembrano non conoscere eccezioni e differenze: hanno uguali implicazioni su privilegiati e penalizzati, realizzando una versione caricaturale di quell’uguaglianza effettiva di cui si è tornati con insistenza a occuparsi. Questo breve scritto risponde alla richiesta che Rassegna ci ha rivolto, chiedendoci di tornare a ragionare sul tema della strada entro la tradizione di progetto urbanistico che si è sviluppata in italia e in europa negli anni Ottanta. Prende pertanto spunto da un articolo di trent’anni fa di bernardo secchi per discutere alcuni progetti contemporanei. cercare di rispondere alla domanda che ci è stata rivolta diventa un esercizio di riflessione sullo spazio funzionale, simbolico e pedagogico della strada e sul suo progetto. nel contempo, sul modo con il quale ci rapportiamo a un passato non troppo lontano che ci appare al contempo distante e familiare.