Nel 1687, a Milano, è dato alle stampe l’atlante di città Plantas de las fortificaciones de las Ciudades, Plazas y Castillos del Estado de Milan; l’autore è Joseph Chafrion, ingegnere militare al servizio della Spagna, impegnato nello stato milanese al seguito di Gaspare Beretta. L’atlante di Chafrion si fonda su una serie di esperienze precedenti introducendo, tuttavia, novità a livello di tecnica del disegno, e non solo, che lo trasformeranno, in breve tempo, in un oggetto collezionato, ma soprattutto copiato. Chafrion racchiude nell’atlante la sua conoscenza del territorio milanese, costruita attraverso sopralluoghi e lo studio di molti disegni e atlanti; si discosta per obiettivi, soggetti e tecniche di rappresentazione dai teatri di città precedenti. Complice il suo ruolo di ingegnere militare, allevato allo studio della matematica e della geometria, privilegia le piante zenitali che riesce a ingentilire con una serie di scene di genere. La raccolta acquista immediatamente una grande importanza e diventa il punto di riferimento per successive rappresentazioni delle più importanti città del “Milanesado”: i disegni di Chafrion saranno di ispirazione per alcuni atlanti posteriori (in un caso si può parlare di plagio). È attualmente in corso uno studio che tramite una lettura comparata delle diverse edizioni permette di meglio comprendere i differenti progetti editoriali, il ruolo degli autori, gli impaginati, il modificarsi delle tecniche di rappresentazione e, soprattutto, come nell’arco di qualche decennio cambi il modo di intendere le raccolte di disegni di città.
Disegnare la città fortificata: copie e citazioni. Joseph Chafrion e gli atlanti del XVII secolo / Dameri, Annalisa; Pozzati, Alice. - In: DISEGNARE IDEE IMMAGINI. - ISSN 1123-9247. - STAMPA. - Disegnare Idee Immagini:Anno XXX, n. 58(2019), pp. 60-69.
Disegnare la città fortificata: copie e citazioni. Joseph Chafrion e gli atlanti del XVII secolo.
Dameri, Annalisa;Pozzati, Alice
2019
Abstract
Nel 1687, a Milano, è dato alle stampe l’atlante di città Plantas de las fortificaciones de las Ciudades, Plazas y Castillos del Estado de Milan; l’autore è Joseph Chafrion, ingegnere militare al servizio della Spagna, impegnato nello stato milanese al seguito di Gaspare Beretta. L’atlante di Chafrion si fonda su una serie di esperienze precedenti introducendo, tuttavia, novità a livello di tecnica del disegno, e non solo, che lo trasformeranno, in breve tempo, in un oggetto collezionato, ma soprattutto copiato. Chafrion racchiude nell’atlante la sua conoscenza del territorio milanese, costruita attraverso sopralluoghi e lo studio di molti disegni e atlanti; si discosta per obiettivi, soggetti e tecniche di rappresentazione dai teatri di città precedenti. Complice il suo ruolo di ingegnere militare, allevato allo studio della matematica e della geometria, privilegia le piante zenitali che riesce a ingentilire con una serie di scene di genere. La raccolta acquista immediatamente una grande importanza e diventa il punto di riferimento per successive rappresentazioni delle più importanti città del “Milanesado”: i disegni di Chafrion saranno di ispirazione per alcuni atlanti posteriori (in un caso si può parlare di plagio). È attualmente in corso uno studio che tramite una lettura comparata delle diverse edizioni permette di meglio comprendere i differenti progetti editoriali, il ruolo degli autori, gli impaginati, il modificarsi delle tecniche di rappresentazione e, soprattutto, come nell’arco di qualche decennio cambi il modo di intendere le raccolte di disegni di città.File | Dimensione | Formato | |
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