Nel corso degli ultimi cinquant’anni, si è assistito ad una progressiva industrializzazione del cinema: accurate ricerche di mercato e scelte commerciali strategiche hanno preso il posto di arte e passione. Da oltre vent’anni, sei studios cinematografici controllano il mercato, creando un oligopolio che scoraggia la sperimentazione e l’originalità, promuovendo un modello di produzione seriale che ripropone personaggi, trame e mondi già esplorati, privando le nuove generazioni della meraviglia e dello stupore che il grande pubblico ha provato nei decenni passati. La tendenza del cinema Hollywoodiano di creare immagini sempre più sorprendenti richiede uno sproporzionato sforzo lavorativo agli artisti che si occupano degli effetti visivi, costringendo a ritmi di lavoro estremamente serrati con pochissimo riguardo al benessere delle persone coinvolte. Il settore degli effetti visivi non riceve un adeguato riconoscimento economico per la sua cruciale importanza nel processo di film making, causando addirittura la bancarotta di studi pluripremiati di enorme prestigio. Oggi, i giganti del settore abbracciano i vantaggi e benefici della filosofia Open Source allo scopo di condividere la loro arte, creando una comunità tale da resistere alle pesanti pressioni dei mega-studios. Da questa premessa nasce il progetto Raw FX, che si pone come obiettivo lo sviluppo di soluzioni dedicate alla realizzazione di effetti digitali in grado di ridurre i tempi e i costi che tali operazioni comportano, riducendo il carico di lavoro degli artisti e consentendo allo stesso tempo a piccole produzioni di ottenere risultati di alto livello. Si è analizzato il flusso di lavoro del grande cinema al fine di individuare l’area di intervento adeguata. La soluzione proposta, pensata per un’industria sempre in corsa contro il tempo, è stata progettata per essere realizzata con tecnologie di prototipazione rapida consentendone la realizzazione nel più breve tempo possibile; l’intera progettazione è effettuata con strumenti free o open source, nella speranza di ispirare altri progetti con simile intento.
RAW FX / Valpreda, Fabrizio; Ingrosso, Emanuele; Gagliarducci, Riccardo. - STAMPA. - (2019). (Intervento presentato al convegno 100 ANNI DAL BAUHAUS - Le prospettive della ricerca di design tenutosi a Ascoli Piceno ITALY nel 13-14 giugno 2019).
RAW FX
Valpreda Fabrizio;INGROSSO, EMANUELE;Gagliarducci Riccardo
2019
Abstract
Nel corso degli ultimi cinquant’anni, si è assistito ad una progressiva industrializzazione del cinema: accurate ricerche di mercato e scelte commerciali strategiche hanno preso il posto di arte e passione. Da oltre vent’anni, sei studios cinematografici controllano il mercato, creando un oligopolio che scoraggia la sperimentazione e l’originalità, promuovendo un modello di produzione seriale che ripropone personaggi, trame e mondi già esplorati, privando le nuove generazioni della meraviglia e dello stupore che il grande pubblico ha provato nei decenni passati. La tendenza del cinema Hollywoodiano di creare immagini sempre più sorprendenti richiede uno sproporzionato sforzo lavorativo agli artisti che si occupano degli effetti visivi, costringendo a ritmi di lavoro estremamente serrati con pochissimo riguardo al benessere delle persone coinvolte. Il settore degli effetti visivi non riceve un adeguato riconoscimento economico per la sua cruciale importanza nel processo di film making, causando addirittura la bancarotta di studi pluripremiati di enorme prestigio. Oggi, i giganti del settore abbracciano i vantaggi e benefici della filosofia Open Source allo scopo di condividere la loro arte, creando una comunità tale da resistere alle pesanti pressioni dei mega-studios. Da questa premessa nasce il progetto Raw FX, che si pone come obiettivo lo sviluppo di soluzioni dedicate alla realizzazione di effetti digitali in grado di ridurre i tempi e i costi che tali operazioni comportano, riducendo il carico di lavoro degli artisti e consentendo allo stesso tempo a piccole produzioni di ottenere risultati di alto livello. Si è analizzato il flusso di lavoro del grande cinema al fine di individuare l’area di intervento adeguata. La soluzione proposta, pensata per un’industria sempre in corsa contro il tempo, è stata progettata per essere realizzata con tecnologie di prototipazione rapida consentendone la realizzazione nel più breve tempo possibile; l’intera progettazione è effettuata con strumenti free o open source, nella speranza di ispirare altri progetti con simile intento.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2739356
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