Governare l‘adattamento al cambiamento climatico: approcci e sfide per un progetto di città resiliente | Governing adaptation climate change: approaches and challenges for designing the resilient city

La città contemporanea - e l’insieme delle relazioni complesse che la compongono - è oggi investita da crescenti shock e cambiamenti che, soprattutto considerandone l’effetto cumulativo, stanno compromettendo gli assetti consolidati delle aree urbane. La progressiva e spesso incontrollata “planetary urbanisation” - che concentra nelle aree urbane il 54% della popolazione mondiale, il 73% in Europa e ben oltre il 90% in Italia – rende persone e risorse sempre più vulnerabili in quanto maggiormente esposte a un numero sempre più alto di rischi globali. I sistemi urbani, infatti, affrontano oggi una serie di eventi estremi sempre più frequenti e violenti che sono effetto, da un lato del fenomeno sistemico in atto a scala globale del cambiamento climatico, e dall’altro delle intense dinamiche di crescita e concentrazione demografica che rendono i territori più fragili. In questa prospettiva, le aree urbane sono percepite non solo come luoghi in cui è necessario progettare azioni per contrastare il crescente numero di eventi catastrofici ma anche come luogo di ricerca e sperimentazione per una risposta efficace al rischio. Se sino ad oggi la pianificazione ha avuto per lo più il ruolo di regolare le trasformazioni antropiche sull’ambiente, le contemporanee dinamiche di sviluppo richiedono quindi che essa diventi oggi capace di elaborare e dotarsi di nuovi strumenti che siano espressione di una pianificazione resiliente. Questo nuovo approccio, che si caratterizza per essere proattivo nell’affrontare i rischi urbani e nel ridurre gli impatti umani sull’ecosistema, permetterebbe di orientare le città verso nuove traiettorie di sviluppo in una prospettiva co-evolutiva di resilienza.