La costruzione delle città fortezza di età moderna e le scelte operate nell’espansione urbanistica ottocentesca si fondano sulla costruzione, sul potenziamento e, in ultimo, sulla demolizione dei sistemi fortificati letti, sempre, quali sistemi territoriali tra loro connessi. Vera Comoli ha più volte posto l’accento sul condizionamento delle molte scelte “militari” sulla storia della città. Ha messo in luce, attraverso un sapiente scavo archivistico, il processo di formazione delle città fortezza e il ruolo interpretato dagli ingegneri militari nella costruzione della città in età moderna. A loro si deve l’infrastrutturazione del territorio, ponti, porti, canali, la costruzione delle cinte fortificate, delle cittadelle e di forti: i disegni sono frutto di una stretta correlazione tra arte e scienza, tra teoria e pratica, tra esperienza e sperimentazione. La circolazione di idee e maestranze messa in moto dall’impresa fortificatoria e infrastrutturale, con effetti decisivi sulla costruzione della città, sulla rappresentazione cartografica, sull’architettura, innesca una decisiva spinta tecnica, teorica e professionale. Spesso tecniche sperimentate nei cantieri militari sono poi immesse nell’architettura civile.
"L'arte di pensare la guerra": gli ingegneri militari e la costruzione della città / Dameri, Annalisa. - In: ATTI E RASSEGNA TECNICA. - ISSN 0004-7287. - STAMPA. - Dalla città storica alla struttura storica della città. Studi in onore di Vera Comoli (1935-2006). La storia dell'urbanistica, la storia della città e del territorio:n. 1 giugno 2018(2018), pp. 134-143.
"L'arte di pensare la guerra": gli ingegneri militari e la costruzione della città
Dameri Annalisa
2018
Abstract
La costruzione delle città fortezza di età moderna e le scelte operate nell’espansione urbanistica ottocentesca si fondano sulla costruzione, sul potenziamento e, in ultimo, sulla demolizione dei sistemi fortificati letti, sempre, quali sistemi territoriali tra loro connessi. Vera Comoli ha più volte posto l’accento sul condizionamento delle molte scelte “militari” sulla storia della città. Ha messo in luce, attraverso un sapiente scavo archivistico, il processo di formazione delle città fortezza e il ruolo interpretato dagli ingegneri militari nella costruzione della città in età moderna. A loro si deve l’infrastrutturazione del territorio, ponti, porti, canali, la costruzione delle cinte fortificate, delle cittadelle e di forti: i disegni sono frutto di una stretta correlazione tra arte e scienza, tra teoria e pratica, tra esperienza e sperimentazione. La circolazione di idee e maestranze messa in moto dall’impresa fortificatoria e infrastrutturale, con effetti decisivi sulla costruzione della città, sulla rappresentazione cartografica, sull’architettura, innesca una decisiva spinta tecnica, teorica e professionale. Spesso tecniche sperimentate nei cantieri militari sono poi immesse nell’architettura civile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2722130