Tra i baluardi alpini di primo rilievo la fortezza di Bard ha sempre occupato una posizione di preminenza. Eppure, le mutate condizioni della guerra «à la moderna» prima, poi delle campagne napoleoniche, ne sanciscono un inarrestabile declino, cui i diversi ingegneri militari inviati dal duca di Savoia e poi dal re di Sardegna cercano di porre un freno con interventi di modernizzazione e di rinforzo. Spetterà al colonnello Antonio Olivero, entro il 1838, proporre un progetto di totale ricostruzione secondo le mutate esigenze militari.
Il progetto di ricostruzione del principale baluardo verso i valichi alpini valdostani: il forte di Bard / Devoti, Chiara. - In: STORIA DELL'URBANISTICA. - ISSN 2035-8733. - STAMPA. - nuova serie, numero monografico "Gli spazi dei militari e l'urbanistica della città. L'Italia del nord-ovest (1815-1918)", a cura di C. Devoti:n. 10/2018(2018), pp. 102-105.
Titolo: | Il progetto di ricostruzione del principale baluardo verso i valichi alpini valdostani: il forte di Bard |
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Data di pubblicazione: | 2018 |
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